
Prima trasferta di Eurolega amarissima per la Dinamo Sassari, che si arrende all’ultimo istante agli ungheresi del Szolnoki Olaj 73-72. I sassaresi devono fare i conti ancora una volta con il loro limite maggiore, uno di quei cali di concentrazione che ormai rappresentano un marchio di fabbrica da almeno 3 stagioni.
Con un terzo quarto decisamente negativo, gli uomini di Pasquini hanno dilapidato il vantaggio accumulato nelle prime due frazioni e si sono fatti trascinare dai padroni di casa in una complicatissima sfida punto a punto. In vista dei prossimi impegni, la tenuta mentale e fisica dimostrata questa sera è decisamente confortante. Nulla a che vedere con la gara di tre giorni fa in campionato. Ma l’amarezza per aver gettato al vento un divario di 11 punti è tantissima. Per non parlare poi del tiro libero sbagliato da Lydeka a pochissimi secondi dalla fine, che avrebbe permesso ai biancoblù di allungare il match fino ai supplementari. ANSA