Accadde oggi: 27 marzo 1983, l’incredibile vittoria del Torino: 3-2 in rimonta alla Juventus in 124″

( di Marco Foianesi) – Un derby storico e memorabile in cui il Torino, con il suo tremendismo, in meno di 4 minuti riuscì a rimontare la Juventus

Sono passati 40 anni dal quel pomeriggio primaverile al Comunale di Torino, ma ancora oggi viene celebrato e ricordato da ogni tifoso del Torino. Il derby vinto contro la Juventus, rappresenta una delle pagine più incredibili delle Serie A. Per un calcio che non esiste più, per i tifosi del Toro quella partita è un ricordo indelebile. Una emozione che viene narrata e tramandata. Un modo per trasmettere la passione granata ai propri figli. Ricordare per non dimenticare, quel vissuto che rimane impresso.

La Serie A giocava sempre di pomeriggio, i giocatori indossavano rigorosamente i numeri dal 1 al 11. Gli appassionati di calcio sentivano alla radiolina le parole di Ameri e Ciotti. Per vedere le immagini si doveva aspettare Paolo Valenti al 90°. Più che una trasmissione, un rito domenicale. Il divario fra Torino e la Juventus c’è sempre stato. Scorrendo le formazioni è ancora più evidente. Da una parte una squadra mondiale, dall’altra un Toro tutto cuore e muscoli. E come capita spesso nel derby non vince il più forte.

I mondiali spagnoli del 1982 sono ricordati per il trionfo azzurro. La formazione dell’Italia la conosciamo a memoria. Una filastrocca che inizia con Zoff, Gentile, Cabrini…Scirea, Tardelli, Paolo Rossi. Ci aggiungi Roberto Bettega e due campioni come Platini e Boniek capisci che stiamo parlando di una Juventus mondiale. Una delle più forti di ogni tempo guidata da Giovanni Trapattoni. Il Torino del sergente di ferro Eugenio Bersellini era in un momento di transizione dopo i fasti degli anni settanta.

Della squadra campione d’Italia del 1976 è rimasto il solo il capitano Renato Zaccarelli. I gemelli del gol Pulici e Graziani sono stati venduti. Il Torino non è più una squadra di vertice. La maggior parte dei giocatori provengono dal settore giovanile. La formazione contro la Juventus: Terraneo, Van De Korput, Beruatto, Zaccarelli, Danova, Galbiati, Torrisi, Dossena, Selvaggi, Hernandez, Borghi. Due stranieri e qualche giocatore nel giro della nazionale, è quello che ha costruito il direttore generale Luciano Moggi.

Torino-Juventus 3-2 1983*Torino-Juventus 3-2 1983*

27 marzo 1983, il film della partita: Juventus rimontata dal Torino

La Juventus a 6 giornate dalla fine del campionato si trova con 3 punti di distacco dalla Roma. Per sperare di recuperare deve vincere. La partenza è incoraggiante. Al 15′, complice una dormita della difesa del Torino è già in vantaggio con Paolo Rossi. Terraneo e Van De Korput si guardano a vicenda, il Pablito nazionale è lesto ad approfittarne. La squadra bianconera legittima la superiorità raddoppiando nella ripresa. Al 65′ dopo un calcio di rigore sbagliato da Platini, lo stesso è il più lesto di tutti a ribadire in rete.

Sembra il preludio alla vittoria scontata della Juventus. La squadra di Trapattoni non ha fatto i conti con il temperamento del Torino, il cosiddetto tremendismo granata. Nel giro di 3 minuti e 40 secondi la squadra granata ribalta la partita. Un lasso i tempo così veloce quanto irreale. Una delle pagine sportive più memorabili e indimenticabili per ogni tifoso del Toro. Momenti che ogni juventino ha rimosso e che a fatica ricorda. Inspiegabili e brucianti, di quelle che accadono una volta sola nella vita.

Il Torino accorcia le distanze al 71′ con un colpo di testa di Dossena abile a sfruttare un cross di Galbiati. Passa neanche un minuto che il subentrato Bonesso fissa il punteggio sul 2-2. La retroguardia della Juventus, in particolare Brio, si fa sorprendere di testa da un cross proveniente dalla sinistra di Beruatto. Sono momenti concitati, bianconeri in difficoltà, granata in trance agonistica. Il Toro continua ad attaccare a pieno organico. Gli schemi sono saltati, la partita è esplosa all’improvviso.

Il tecnico del Torino, Eugenio Bersellini ci crede. Ordina a tutti i suoi giocatori di salire. Ha fiutato il colpo grosso, la Juventus sembra stordita. Zaccarelli lancia sulla fascia Van De Korput. L’olandese volante si invola sulla fascia e mette una palla in mezzo nell’aria. Irrompe Torrisi, che al volo di destro fissa il risultato sul 3-2. Dalla rete di Dossena sono passati esattamente 3 minuti e 40 secondi. La rimonta è completata.

27 marzo 1983, i ricordi dei protagonisti: da Zoff a Zaccarelli

Il derby è sempre una partita particolare. È quello che è successo 40 anni fa. Un campione del Mondo come Dino Zoff che dichiara che è stata la sconfitta più bruciante della sua carriera. Un incredulo Renato Zaccarelli che ricorda le caratteristiche del Toro, quella di non mollare mai. Immagini storiche ed impensabili. Da una parte il tremendismo del Torino. Dall’altra lo stile della Juventus raccontato dalla voce di Nando Mantellini. Una pagina storica ed unica, come lo erano le interviste a bordo campo.