
Ultima giornata di gare di IBU Junior Cup in Val Martello. Prima vittoria in carriera in IBU Junior per il trentino, secondo lo svizzero Hartweg. Vince Baserga (SUI) su Gembicka (POL) e Botet (FRA), nona Linda Zingerle Il presidente Altstätter e il direttore di gara Walder pensano già all’IBU Cup di febbraio
Neve, neve e ancora neve, ma i volontari della Val Martello non si sono persi d’animo, permettendo che l’evento si svolgesse senza nessun problema e oggi, al Centro del Biathlon altoatesino, si disputava l’ultima giornata di gare di IBU Junior Cup, con una pursuit a concludere il ‘parziale’ sprint di ieri, di 10 km per le donne e di 12.5 km per gli uomini. La prima vittoria è andata con una grande rimonta alla svizzera Amy Baserga sulla polacca Daria Gembicka e la francese Paula Botet, più attardate le azzurre con Linda Zingerle a strappare la nona posizione. Ma il tripudio è stato tutto al maschile, con il trentino Tommaso Giacomel ad agguantare il primo successo in carriera, rimontando dalla terza posizione lo svizzero Niklas Hartweg: “Oggi è stata dura ma ho avuto dei buoni traini, con la possibilità di risparmiare tanta energia, direi molto bene – afferma Giacomel. – Pensavo sinceramente di fare il primo giro da solo, ma ho visto che le gambe c’erano e così sono andato a prendere il francese. Al poligono ho avuto invece una buona dose di aggressività e calma, che ha pagato”. Si tratta della prima vittoria in IBU Junior Cup per Giacomel che fino ad ora aveva collezionato secondi e terzi posti: “Sono veramente felice. Queste gare servono per imparare”. Soddisfatto anche Patrick Braunhofer, terzo sul traguardo: “è andata meglio delle competizioni precedenti. Manca ancora un po’ ma decisamente la forma è migliore delle passate settimane. La rimonta è stata dura fino all’ultimo con lo svizzero, ma ho tirato troppo all’inizio ed ero subito cotto. Dopodiché ho deciso di proseguire regolare terminando regolare”. Tre errori al poligono per i primi due classificati, uno soltanto per Braunhofer che si conquista così il gradino più basso del podio. Decimo Didier Bionaz, 16° Daniele Fauner che aveva già compromesso la propria prova nelle prime fasi. Tra le donne, praticamente inesistenti i distacchi di partenza tra la polacca Gembicka e la svizzera Baserga, a 35 secondi invece l’altra elvetica Meier, con la nostra Beatrice Trabucchi a circa un minuto. Insidiosa l’ucraina Anastasiia Rasskazova, ma tutte le biatlete rientravano in gioco vista la copiosa nevicata e la non perfetta visibilità al poligono. Amy Baserga sbaglia due volte replicando sostanzialmente gli errori della Gembicka, e chiudendo con oltre 35 secondi di vantaggio sulla polacca. Le azzurre sono ‘scivolate’ indietro ma la ‘scalata’ di Linda Zingerle è da applausi, così come quella dell’altoatesina Rebecca Passler che chiude 12.a. In tredicesima posizione Beatrice Trabucchi nonostante le buone prove al poligono, con Samuela Comola 23.a. Ulrich Oswald Walder è il direttore di gara di tutti gli eventi di biathlon in Val Martello, dall’IBU Cup degli Junior a quella dei grandi che si disputerà dal 13 al 16 febbraio, un compito complesso: “Si hanno numerose responsabilità, dall’organizzazione all’esecuzione. Poi si ha responsabilità verso l’IBU, loro sono rigorosi e chiedono che tutto venga eseguito secondo le regole. Sono gare internazionali e noi riceveremo anche dei voti secondo dei criteri prestabiliti. Le prime due gare in staffetta sono state difficili da allestire, però ci siamo destreggiati al meglio e la nostra organizzazione è conosciuta per essere capace ed esperta. A febbraio penseremo ai grandi e dovremo fare ancora meglio, anche se loro sanno già cosa fare, mentre i giovani sono un po’ più nervosi e ci sono anche biatleti da paesi non proprio affini alle tecniche e alle regole del biathlon. Noi però rispettiamo tutti, dal primo all’ultimo”. Soddisfatto anche il presidente Georg Altstätter: “Con l’impegno di tutti e degli 80 volontari al giorno, siamo riusciti a farcela. Tutta la notte con i gatti e una quindicina di noi alle 5 di mattina a spalare la neve. Davvero un gran lavoro e posso dire che la Val Martello porta bene, visti i risultati dei nostri. La visibilità del biathlon in Italia si alza sempre vincendo. E ora con i primi giorni del 2020 iniziamo a richiamare i volontari e ad allestire il Centro per metà febbraio”.
Info: www.biathlon-martell.com
Junior Women 10 km Pursuit
1 BASERGA Amy SUI 37:26.4; 2 GEMBICKA Daria POL +35.7; 3 BOTET Paula FRA +1:03.4; 4 SPARK Lisa Maria GER +1:36.2; 5 RASSKAZOVA Anastasiia UKR +1.37.7; 6 MOSKALENKO Oksana UKR +1:47.1; 7 BARTHELEMY Thais FRA +1:51.0; 8 KLEMENCIC Ziva SLO +2:11.8; 9 ZINGERLE Linda ITA +2:42.5, 10 ZADRAVEC Nina SLO +2:46.6
Junior Men 12,5 km Pursuit
1 GIACOMEL Tommaso ITA 38:40.1; 2 HARTWEG Niklas SUI +15.1; 3 BRAUNHOFER Patrick ITA +21.1; 4 MAHON Sebastien FRA +1:12.6; 5 DESMUS Guillaume FRA +1:13.3; 6 LOMBARDOT Oscar FRA +1:25.6; 7 BRIFFAZ Thomas FRA +1:38.7; 8 CISAR Alex SLO +1:47.4; 9 GROTIAN Tim GER +1:51.7; 10 BIONAZ Didier ITA +1:52.1