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Andrea Pirlo subito in panchina: intesa trovata, firma a GIUGNO 2025 | Obiettivo chiarissimo: subito la A

Andrea Pirlo - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Andrea Pirlo – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

L’ex allenatore della Juventus aspettava solo l’opportunità giusta per rimettersi in gioco: si riforma una coppia storica del calcio italiano.

Campioni del mondo in cerca d’autore. Poco meno di 20 anni dopo il trionfo in Germania, di quel gruppo capace di andare contro ad ogni pronostico, riportando nel 2006 l’Italia in cima al tetto calcistico dopo 24 anni di attesa, si parla ancora ciclicamente, ma non per ricordarne le gesta sul campo.

In tanti hanno approcciato la carriera da allenatore, senza però arrivare ai risultati sperati e soprattutto pronosticati a quella che con il pallone tra i piedi aveva dimostrato di essere una generazione di fenomeni. Del resto, non ci si può stupire. Se anche miti come Maradona e Platini non hanno neppure sfiorato in panchina i trionfi di cui sono stati protagonisti in campo, un motivo ci sarà pure.

La vita da mister richiede, soprattutto al giorno d’oggi, qualità che esulano dall’esperienza accumulata in anni e anni trascorsi sul campo, così non stupisce che più spiccate siano le qualità tecniche degli ex campioni, meno immediate siano le soddisfazioni raccolte da allenatore.

I giocatori più forti di quell’Italia, almeno dal punto di vista tecnico, erano Pirlo, Del Piero e Totti. Ebbene, quest’ultimo ha rinunciato molto presto all’idea di restare nel calcio come tecnico, Pinturicchio tentenna e quanto al Maestro il salto di qualità tarda a palesarsi. Bruciato da una chiamata troppo precipitosa della Juventus, Pirlo sembra comunque pronto per tornare nella mischia.

Andrea Pirlo torna in panchina: la chiamata dell’amico per ripartire

Del resto all’ex regista di Milan e Juventus l’esperienza da allenatore inizia a non fare difetto. All’anno formativo in bianconero è seguito quello in Turchia al Fatih Karagumruk e poi la stagione alla Sampdoria, costellata di alti e bassi e di difficoltà societarie, fino all’inatteso esonero dello scorso settembre.

Dopo quasi una stagione intera trascorsa a studiare ed aggiornarsi Pirlo ha concluso di avere ancora voglia di cimentarsi e convinzione di poter fare strada anche in questa veste. Per ripartire la chiamata giusta potrebbe arrivare da un amico, quell’Adriano Galliani seriamente intenzionato a proseguire la “filiera” iniziata con Alessandro Nesta nel nome degli ex illustri della storia del Milan, oltre che della nazionale.

Adriano Galliani - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Adriano Galliani – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Obiettivo Serie A: il Maestro dimentica le delusioni, è tutto pronto

Il Monza è ormai ad un passo dalla retrocessione in Serie B e il futuro bussa alla porta. Il club brianzolo è alle prese con un’incertezza societaria che potrebbe compromettere le speranze di lottare nel prossimo torneo cadetto per l’immediata risalita in Serie A. La famiglia Berlusconi è pronta a passare la mano, ma solo a investitori in grado di dare le giuste garanzie e di garantire al club un futuro ambizioso. In caso contrario si andrà avanti con l’attuale management, ma con un potere di spesa assai ridotto. Per questo Galliani avrebbe individuato in Pirlo la figura giusta per raccogliere l’eredità di Nesta, la cui conferma in caso di retrocessione appare improbabile.

Quello tra l’ex centrocampista e il Monza potrebbe essere il classico matrimonio perfetto. Dalla parte di Pirlo c’è proprio la conoscenza del campionato di Serie B, oltre al feeling storico con Galliani, che del proprio ex giocatore apprezza anche la filosofia calcistica improntata ad un gioco di dominio e offensivo, che tanto sarebbe piaciuto anche a Silvio Berlusconi.