Home » ME NE VADO SUBITO: spaccatura totale col tecnico | Impossibile recuperare: abbandona tutto a mercato chiuso

ME NE VADO SUBITO: spaccatura totale col tecnico | Impossibile recuperare: abbandona tutto a mercato chiuso

Stadio - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Stadio – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il mercato ha chiuso i battenti fino all’estate, ma non in tutto il mondo: la proposta che non ti aspetti crea scompiglio all’interno del top club.

La chiusura del calciomercato di gennaio è coincisa con un sospiro di sollievo collettivo da parte degli addetti ai lavori. Anche in occasione della sessione invernale 2025 allenatori e dirigenti non hanno fatto mancare il proprio dissenso a causa dello stress accumulato nel corso del primo mese dell’anno.

Il punto di vista è noto. Se infatti già iniziare la stagione con il mercato aperto, seppur solo per qualche giorno ad agosto, determina qualche inevitabile scossone a livello di gestione dello spogliatoio, a metà annata il problema è inevitabilmente ingigantito. Non resta che chiudere il mercato in anticipo.

Trattasi di lamentele cicliche, che escono ogni anno in concomitanza con la fine del mercato estivo e invernale, eppure non cambia mai nulla. Sarà il 2025 l’anno della svolta? Chissà. Ciò che pare impossibile è omologare a livello mondiale le date di chiusura delle sessioni, dal momento che da una parte all’altra del globo cambia anche la gestione dei campionati, tra stagioni sportive e anni solari.

Così facendo, con chiusure sfalsate con distanze di qualche settimana tra un paese e l’altro, il rischio è quello di condizionare i movimenti di quelle società facenti parti di federazioni la cui durata del mercato non è “extra large”. Il problema riguarda soprattutto la sessione di gennaio, che in qualche parte del mondo si prolunga addirittura fino a marzo.

Atalanta, scoppia il caso a mercato chiuso: il top player scalpita per andare via

Peccato che per quelle date le coppe europee siano già ripartite e in generale ogni società ha già fatto i propri conti tra contratti da rinnovare e prossimi obiettivi da monitorare, sempre con il punto di partenza di sapere con quali giocatori in rosa si concluderà la stagione. Almeno, salvo eccezioni…

In casa Atalanta infatti è scoppiato il caso Cuadrado. L’ex esterno della Juventus non è contento per il poco spazio che sta trovando alla corte di Gasperini ed è tentato di porre fine in anticipo alla lunga esperienza in Serie A e in particolare al contratto con la Dea, in scadenza nel prossimo giugno. Tutta colpa della “tentazione” chiamata Club Leon.

Juan Cuadrado - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Juan Cuadrado – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

La tentazione dall’altra parte del mondo e la posizione di Gasperini: Dea al bivio

Come riportato da Matteo Moretto, la società messicana si sarebbe fatta avanti per tesserare il colombiano, forte del fatto che nella Liga messicana il mercato si chiuderà solo il 7 marzo. Condizionato da qualche problema fisico nella prima parte di stagione, Cuadrado sta in realtà trovando più spazio da qualche settimana a questa parte, in tutte le competizioni.

Forse, però, non a sufficienza rispetto a quanto sperato a fine agosto, quando sbarcò a sorpresa a Bergamo da svincolato.  La società e lo stesso Gasperini hanno tuttavia per il momento chiuso la porta al Leon, consapevoli dell’importanza che Cuadrado potrà avere nelle rotazioni offensive dalla primavera in avanti. A 37 anni Juan scalpita ancora e l’addio all’Italia, sua seconda patria calcistica, non è mai stato così vicino.