“Non lo sapeva fare…”: Sinner, rivelazione clamorosa del suo primo maestro | “Sua mamma me lo ha chiesto”
![Jannik Sinner - Instagram janniksin - Ilgiornaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Jannik-Sinner-Instagram-janniksin-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
Oggi è uno degli sportivi più famosi del mondo, ma i primi passi di Sinner nel tennis non sono stati facili: i retroscena di chi lo conosce bene.
Tanta fatica per… non guadagnare punti nel ranking. Jannik Sinner ha trionfato anche negli Australian Open 2025, bissando il successo di 12 mesi prima, il primo della carriera in uno Slam. Le stesse, opposte modalità con cui il fuoriclasse altoatesino si è sbarazzato di Daniil Medvedev prima e di Alexander Zverev dopo dimostrano quanto sia impetuosa la crescita del numero 1 del mondo.
Eppure il computer e i suoi freddi algoritmi che regolamentano la classifica non badano a tutto questo. Così riconfermandosi campione a Melbourne Jannik si è solo garantito la conferma dei 2000 punti messi in palio dallo Slam, evitando lo scarto che sarebbe scattato in caso di sconfitta in finale o di eliminazione nei turni precedenti.
Questa è la dura vita del tennista, che proprio in virtù anche dei calcoli imposti dalla classifica richiede considerazioni minuziose e uno studio attento nella compilazione del calendario degli impegni annuali. Impossibile prendere parte a tutti i tornei in calendario, anche se non soprattutto i più forti devono fare delle scelte. Sinner e il suo staff hanno così deciso di prendersi una pausa più lunga del previsto dopo il vincente soggiorno australiano.
La pur dolorosa rinuncia al torneo 500 di Rotterdam, del quale Sinner era campione in carica, porterà quindi allo scarto dei 500 punti in classifica, ma il vantaggio sugli inseguitori è talmente rassicurante da poter permettere valutazioni nel lungo periodo, volte a rifiatare per farsi trovare pronti alla prima, vera sfida della stagione: recitare da protagonisti anche sulla terra rossa.
La scelta tra sci e tennis e quella richiesta speciale di mamma: gli esordi di Sinner
Re ormai conclamato del cemento, Sinner è in possesso delle qualità per dominare su qualunque superficie. Roland Garros, passando dagli Internazionali di Roma, e Wimbledon sono quindi le sfide più accattivanti del 205 della Volpe Rossa. Traguardi alla portata di Jannik anche secondo il primo maestro di tennis di uno dei vanti dello sport italiano, che ha svelato alcuni segreti di Sinner nel corso di un’interessante intervista.
Andreas Schonegger ha confermato quanto già si sapeva, ovvero che Jannik aveva in testa fin da bambino l’idea di eccellere, ma soprattutto la passione per lo sport. Lo sci, nel quale aveva pur dimostrato di avere doti interessanti, ha ceduto presto il posto al tennis, ma per farcela con la racchetta è servita una richiesta speciale..: “Sua mamma mi aveva chiesto di inserirlo in un corso, d’estate. Già allora si vedeva che aveva qualcosa di diverso dagli altri” ha rivelato Schonegger.
![Mamma e papà Sinner con Jannik - Fonte X - Ilgionaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Mamma-e-papa-Sinner-con-Jannik-Fonte-X-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
“Non ci riusciva proprio…”: il primo maestro racconta lo Jannik segreto
“Quando è arrivato nel nostro circolo non c’erano dubbi che ce l’avrebbe fatta a sfondare”. Ha aggiunto il maestro. In fondo poco è cambiato da quei giorni, dal punto di vista caratteriale e pure tecnico. Schonegger ha poi aggiunto un dettaglio molto curioso sui primissimi passi del futuro campione: “Ricordo che non sapeva ancora contare i punti quando vinse la sua prima partita, ma non voleva mai smettere di allenarsi”.
“Aveva già a quell’età, a 4 anni, quel pizzico in più degli altri, non voleva fermarsi. Sono ancora in contatto con lui, ci vediamo spesso ed è rimasto com’era” la conclusione. Ed è questo, non c’è dubbio, il pregio più importante. Saper reggere al boom di ricchezza e popolarità restando il ragazzo della porta accanto.