“Campionato MANIPOLATO e CORROTTO”: choc totale, chiesti gli audio SUBITO | Lettera durissima: è scoppiato tutto
![Stadio - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Stadio-Foto-Lapresse-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
Anche i ricchi piangono e si lamentano: uno dei club più blasonati del mondo si ribella al sistema, le conseguenze sono imprevedibili.
Scontentare tutti per non scontentare nessuno? Si tratta di un paradosso, ma tale metro di giudizio viene spesso utilizzato, ovviamente errando, quando si tratta di giudicare il lavoro di un’entità super partes, qual è la figura arbitrale nel mondo del calcio.
Se infatti alla fine di una partita a lamentarsi sono entrambe le squadre significa, quantomeno in linea generale, che il fischietto centrale e i suoi collaboratori hanno sbagliato in maniera… bipartisan. Non c’è ovviamente niente di peggio, perché errore non cancella errore.
Almeno, però, ciò basta per scacciare qualche fastidioso sospetto, che sorge quasi spontaneo quando una delle due squadre coinvolte è una grande. Secondo la vulgata è meglio un arbitro mediocre piuttosto che uno soggetto alla sudditanza psicologica, ma è chiaro che neppure questa può essere considerata una soluzione al problema.
Fatto sta che in Spagna sta accadendo proprio questo. E non da oggi. La levata di scudi del Real Madrid contro la classe arbitrale, e di riflesso il sistema calcistico nazionale, Liga in testa, ha preso vigore dopo l’arbitraggio della partita di campionato persa contro l’Espanyol, decisa da un gol di Carlos Romero, difensore che poco prima si era reso protagonista di un fallaccio su Kylian Mbappé, punito solo con un cartellino giallo dall’arbitro Alejandro Muñiz Ruiz.
Liga nella bufera: Real Madrid contro tutti
Non il primo episodio che ha scontentato la Casa Blanca negli ultimi anni, così si spiega la durissima lettera d’accusa pubblicata dal club più titolato del mondo sul proprio sito ufficiale, nella quale si parla di un campionato “manipolato e corrotto” e contenente addirittura la richiesta degli audio delle conversazioni tra campo e sala Var durante la gara contro l’Espanyol.
Insomma, le polemiche che investono il campionato italiano rappresentano una brezza leggera rispetto alla tempesta che rischia di travolgere il movimento spagnolo. La “guerra” del Real Madrid e i pessimi rapporti con la Liga partono infatti da molto lontano. Dalla battaglia per la Superlega intrapresa da Florentino Perez, avversata strenuamente da Javier Tebas, il grande capo del calcio spagnolo, ma anche dal celebre “caso Negreira”, la vicenda dei compensi del Barcellona all’ex numero due del comitato arbitri locale, mai chiarita fino in fondo.
![Il presidente del Real Madrid Florentino Perez - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Il-presidente-del-Real-Madrid-Florentino-Perez-Foto-Lapresse-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
Perez e Ancelotti attaccano, i vertici rispondono: la soluzione può arrivare dalla Premier
Proprio da qui ha preso spunto la secca replica della Liga al Real, nella quale Tebas “bacchetta” il club ricordando a Perez il voto contrario alla riforma del sistema arbitrale proposta dalla stessa Liga nell’aprile del 2023. Il pacato Carlo Ancelotti ha affrontato la tautologia di cui sopra (“Si lamentano in tanti, non solo noi, e se si lamenta tutto il mondo vuol dire che nessuno è contento”) per poi sposare il suggerimento di Perez che invoca l’utilizzo in Liga degli arbitri inglesi, “il cui rendimento è migliore perché hanno meno pressioni” ha sentenziato Ancelotti.
Come finirà? Ricordando che in Premier League le polemiche sugli arbitraggi sono comunque all’ordine del giorno, con tanto di proposta ciclica di abolizione del Var, la sensazione è che le pur discutibili direzioni di molte partite si siano trasformate in un pretesto per una battaglia politica e di potere ormai senza quartiere, destinata a non fare la fortuna di nessuna parte in causa, neppure di Barcellona e Atletico Madrid, le altre due grandi del calcio spagnolo spettatrici silenziose.