Lo manderemo via, tu ritorneresti? Clamoroso Juve, lo hanno già richiamato | Pensaci, a marzo ci dai una risposta: è la chiamata della disperazione
![Thiago Motta - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Thiago-Motta-Foto-Lapresse-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
Aria pesante in casa bianconera: a mercato finito Thiago Motta deve svoltare. La società sfoglia l’elenco dei possibili sostituti.
Dalla crisi più profonda alla rinascita. Senza vie di mezzo né soluzioni di continuità. Il calcio, non solo alle latitudini italiane, ha ormai abituato all’imprevedibilità più totale dei giudizi. A prescindere da chi sia a pronunciarli.
Un risultato squillante può bastare per far dimenticare ciò che di negativo era stato detto fino a poche ore prima dopo una serie di rovesci. Normale che ad essere ondivago sia l’umore dei tifosi, un po’ meno che le oscillazioni arrivino dagli addetti ai lavori. Ma tant’è, anche per colpa del “folle” calendario moderno.
Giocando ogni tre giorni è comprensibile non riuscire ad avere sempre continuità di prestazioni e risultati, così come è frequente che una squadra possa trovare le forze per rialzarsi ponendo fine ad una striscia negativa tale da mettere in discussione un intero progetto o comunque la capacità di raggiungere gli obiettivi fissati a inizio stagione.
Ne sanno qualcosa in casa Juventus, dove la prima sconfitta in campionato subita a Napoli e quella in Champions contro il Benfica sono state parzialmente lenite dalla goleada in rimonta contro l’Empoli. Tra i gol del nuovo bomber Kolo Muani e il ritorno di Vlahovic i motivi per sorridere in casa bianconera non mancano. La polvere, però, è stata solo cacciata sotto al tappeto.
Alibi finiti, Thiago Motta e la panchina che scotta
All’indomani del ko contro i portoghesi, accompagnato da una prestazione molto deludente, in particolare nella ripresa, avevano infatti iniziato ad intensificarsi le voci sul possibile esonero immediato di Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano è stato scelto con convinzione dalla proprietà e da Cristiano Giuntoli, ma al netto di qualche alibi i risultati stanno venendo a mancare.
Mai di fatto coinvolta nella lotta scudetto e neppure in corsa per un posto nelle prime 8 del maxi-girone di Champions League, la Juventus si ritrova a metà stagione con la corsa al 4° posto come unico obiettivo rimasto, insieme alla Coppa Italia e alla necessità di fare più strada possibile in Europa. Troppo poco pur trattandosi di un anno zero.
![Maurizio Sarri - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net](http://www.ilgiornaledellosport.net/wp-content/uploads/2025/02/Maurizio-Sarri-Foto-Lapresse-Ilgiornaledellosport.net_.jpg)
Juventus, ultima chiamata in vista per Motta: Giuntoli pensa al sostituto
A parole Motta è saldo sulla panchina della Juventus e ci resterà anche nella prossima stagione, pure se la situazione dovesse precipitare in termini di risultati. Mai dire mai, però, e allora il playoff Champions contro il PSV e le prossime gare di campionato potrebbero risultare decisive per l’ex allenatore del Bologna. La sagoma di un grande ex già si staglia all’orizzonte.
Secondo indiscrezioni, infatti, a Giuntoli non dispiacerebbe riportare a Torino Maurizio Sarri. Il feeling tra il dirigente toscano e il tecnico dell’ultimo scudetto della Juventus è certificato dai tempi di Napoli, così come la volontà dell’allenatore di rimettersi in gioco un anno dopo le dimissioni dalla Lazio. Molto più difficile sarebbe far digerire alla piazza il ritorno di un tecnico con il quale il feeling non è mai scattato. Da un progetto rischioso ad un rattoppo azzardato? Alla Continassa sono giorni di riflessione.