Abbiamo fatto il massimo: Fabiani tira fuori tutto | Zero rimpianti: volevamo prenderli, ma hanno alzato un muro
La squadra di Baroni vola in Europa e sogna la Champions League, ma il mercato fa discutere: ecco tutta la verità, tifosi divisi.
Da rivelazione del primo scorcio di stagione a squadra pienamente in grado di tenere testa a formazioni sulla carta ben più titolate, oltre che reduci da un mercato ben più dispendioso, il passo è stato tutt’altro che breve. La Lazio, però, l’ha percorso.
A dispetto di qualche sconfitta di troppo subita da dicembre in avanti e in particolare dalla difficoltà di imporsi negli scontri diretti, i biancocelesti hanno scollinato la boa di metà stagione tra le prime quattro della classifica. Il sogno di tornare in Champions League, impensabile in estate, inizia davvero a fare capolino dalle parti di Formello.
Vero che il girone di ritorno è sempre più impegnativo di quello d’andata, perché le piccole avranno il coltello tra i denti per strappare punti salvezza e le grandi in crisi tireranno fuori l’orgoglio per provare a salvare la stagione, ma proprio i tanti bassi e i pochi alti di Juventus e Milan danno coraggio alla Lazio.
Il doppio ko contro la Fiorentina rischia di costare caro anche in termini di scontri diretti, ma del resto il cammino esaltante in Europa League lo conferma. La Lazio dà il meglio di sé quando deve attaccare, mentre la fase difensiva può essere migliorata. A Baroni il compito di trovare il giusto equilibrio per mettere la ciliegina alla stagione.
Lazio tra il sogno Champions e il retroscena di mercato: tifosi senza parole
Certo, si può sempre fare meglio, in tutti i campi. Si pensi alle tante sconfitte già rimediate in campionato, ma anche ai colpi mancati sul mercato, nel passato recentissimo e in quello prossimo. Il nome che fa rima con rimpianti in casa Lazio è in particolare quello di Mason Greenwood.
L’esterno inglese è stato a lungo un obiettivo dei biancocelesti nel 2024, prima a gennaio e poi in estate. La Lazio aveva intuito come il giocatore avesse solo bisogno di fiducia dopo i mesi neri al Manchester United, pertanto vederlo esplodere all’Olympique Marsiglia non può che fare male. Cosa sarebbe oggi l’attacco con un giocatore così in più nel motore?
Lazio, il top player è sfumato per un soffio: la ricostruzione è clamorosa
Intervistato dal Corriere della Sera, tuttavia, il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ha rivelato quanto il club aveva messo sul piatto per Greenwood lo scorso agosto: “Abbiamo offerto qualcosa come 32 milioni di sterline, ma il ragazzo ha deciso di andare altrove. Ci abbiamo provato. Quando le cose vanno così, non ci possono essere rimpianti”.
L’interesse dei biancocelesti era noto, non l’ammontare di quanto Lotito era stato disposto a proporre ai Red Devils. Scenario simile per Jacopo Fazzini, il talentino dell’Empoli trattato a inizio gennaio, ma poi abbandonato dopo le richieste del club toscano, ritenute troppo elevate. “La Lazio è un club sano” ha aggiunto Fabiani. Essere in corsa su due fronti presenta oneri e onori, ma l’equilibrio economico-finanziario del club resta la stella polare da seguire. Così vuole Lotito e questo hanno imparato ad accettare i tifosi, più o meno obtorto collo.