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Ferrari, ecco il nuovo pilota: tutto fatto, ma Leclerc lo scopre a cose fatte e ora sono in 3 per due posti

Charles Leclerc - Instagram charles_leclerc - Ilgiornaledellosport.net
Charles Leclerc – Instagram charles_leclerc – Ilgiornaledellosport.net

Il Mondiale 2025 è alle porte e a Maranello l’arrivo di Lewis Hamilton non è l’unica novità: cambia tutto all’improvviso, Charles è spiazzato.

La sabbia nella clessidra del lungo count down per il via del Mondiale 2025 di Formula 1 sta per esaurirsi. Il 16 marzo una delle edizioni più attese della corsa iridata prenderà il via dall’Australia, per un ritorno al passato che non è sfuggito agli appassionati più attenti.

Era infatti dal 2019 che il primo GP della stagione non si disputava a Melbourne. Negli anni successivi la corsa “vernissage” si era sempre tenuta in Bahrain. Chissà che non sia un segnale benaugurante per i tifosi della Ferrari e per il loro nuovo beniamino, dal momento che quel Mondiale lo vinse un certo Lewis Hamilton

A Maranello si incrociano le dita, ma chissà cosa ne penserà Charles Leclerc… L’attesa per l’inizio del Mondiale 2025 è iniziata infatti già da 12 mesi, ovvero dall’annuncio del passaggio del baronetto dalla Mercedes alla Ferrari. La curiosità non riguarda però solo il rendimento che Sir Lewis avrà alla guida della Rossa, bensì la convivenza che si svilupperà con il monegasco.

Dopo le scintille della scorsa stagione tra il monegasco e Carlos Sainz, il Predestinato sarà chiamato ad uno stress test di personalità al fianco di un compagno di box così illustre. Il bene del team deve però restare la stella polare, perché dopo aver sfiorato il titolo costruttori nel 2024 la Ferrari è chiamata all’ultimo salto di qualità, tornare competitiva per il Mondiale piloti.

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Sarà poi la pista a dettare la gerarchia, senza escludere eventuali imprevisti. In un Mondiale con 24 GP, infatti, per ciascuna scuderia sarà fondamentale scegliere con attenzione i piloti di riserva. Il mercato e l’approdo di tanti giovani ai sedili titolari ha ridisegnato la mappa dei “reserve drivers”, i cui nomi coincideranno solo in qualche caso con i ‘rookies’, gli esordienti assoluti che, regolamento alla mano, dovranno scendere in pista in quattro sessioni FP1 durante l’anno.

Proprio la Ferrari è dovuta ricorrere nel 2024 al pilota di riserva Oliver Bearman già a inizio stagione, per supplire in Arabia Saudita all’assenza di Sainz, colpito dall’appendicite. L’inglesino se la cavò egregiamente conquistando un bel 7° posto confermando poi le proprie doti nelle due occasioni in cui la Haas lo ha chiamato per sostituire Kevin Magnussen. Così Bearman sarà da quest’anno pilota titolare della scuderia statunitense motorizzata Ferrari e a Maranello si è dovuto ripiegare altrove per il ruolo di riserva.

Arthur e Charles Leclerc - Instagram charles_leclerc - Ilgiornaledellosport.net
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Il 2025 di Leclerc inizia in salita: da Maranello arriva la decisione più inattesa

Come riporta Roberto Chinchero su ‘Motorsport.com’, conclusa l’avventura con la Rossa di Robert Shwartzman, i nuovi rookies di Maranello saranno Arthur Leclerc, talentuoso fratello minore di Charles, e Antonio Fuoco. Per il ruolo di pilota di riserva si è puntato su Antonio Giovinazzi, ma il pugliese, impegnato anche nel mondiale WEC, non potrà essere presente in tutti i GP. Con chi alternarlo, quindi? L’idea sarebbe quella di chiedere comunque il “prestito” di Bearman alla Haas in caso di necessità, ma l’alternativa conduce a Zhou Guanyu.

Il cinese, appiedato dalla Sauber, è al momento in attesa di una chiamata e sarebbe ben felice di sposare la causa della Ferrari, seppur a gettone. La decisione non è imminente, ma chissà cosa ne penserà Leclerc, che già alla vigilia di un’annata particolare pensava e sperava di ritrovarsi come eventuale sostituto il fratellino Arthur piuttosto che un altro pilota “senior”.