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Federico Chiesa ritorna in A: sei mesi di prestito, intesa raggiunta in un blitz, ora le visite

Federico Chiesa esulta con la maglia del Liverpool - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Federico Chiesa esulta con la maglia del Liverpool – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Comparsa nella marcia trionfale del Liverpool l’ex juventino è pronto per tornare in Serie A: nazionale e un grande sogno sullo sfondo.

Un’estate da separato in casa alla Juventus, trascorsa a richiedere vanamente di avere una chance per dimostrare di essere all’altezza anche del nuovo progetto tecnico, ed un autunno-inverno trascorsi da spettatore privilegiato della miglior squadra d’Europa.

L’orizzonte di Federico Chiesa non sarebbe neppure così da dimenticare, se non fosse che la squadra spettacolo in questione è quella che ha deciso di metterlo sotto contratto a fine agosto, salvo non prenderlo mai in considerazione neppure per le rotazioni necessarie visto l’elevato numero di partite.

Così l’ex esterno dei bianconeri fa oggi parte di una macchina che sembra quasi perfetta, quella del nuovo Liverpool di Arne Slot, avendo però raccolto solo briciole di minuti tra tutte le competizioni: appena 15 in Champions e una ventina in Premier. È fin troppo evidente che il tecnico olandese non “veda” Federico e anche che il giocatore debba andare a caccia di una svolta.

Vero che lasciare una squadra che gira a meraviglia è sempre una scelta difficile, perché il calcio è imprevedibile e anche le gerarchie più consolidate possono cambiare quasi da un momento all’altro, ma qui in gioco c’è la carriera di colui che fino a non molto tempo fa era considerato uno dei migliori giocatori italiani in assoluto.

Chiesa alla ricerca del tempo perduto: Liverpool addio, la Serie A lo (ri)aspetta

Il trionfo da protagonista ad Euro 2021 non è stato più replicato, complice il grave infortunio subito nel gennaio successivo alla Juventus, ma se andare al Liverpool si è rivelato un azzardo figlio della necessità di cambiare aria dopo essere stato messo alla porta dai bianconeri è altrettanto evidente che a Torino il miglior Chiesa non si è quasi mai visto.

La fine di gennaio può quindi rappresentare l’occasione giusta per una nuova svolta, ancora sul gong del mercato come era avvenuto in estate. Urge farlo anche per provare a riprendere quota in chiave Nazionale, dove già la situazione è resa complicata dal cambio di modulo che rischia di togliere spazi vitali a Federico. Chissà, allora, che la strada per riconquistare la maglia azzurra non passi da… un altro azzurro.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

La carta in più per lo scudetto: Chiesa scalpita, accordo in arrivo e tutti contenti

Il nome di Chiesa è infatti tornato ad essere associato al Napoli, alla caccia di un esterno offensivo che colmi il vuoto lasciato da Kvaratskhelia. Magari non di un titolare, dal momento che Conte ha ormai promosso Neres al posto del georgiano, ma ovviamente tutto dipenderà dalla “nobiltà” dell’acquisto. Con Garnarcho e Adeyemi quasi irraggiungibili, De Laurentiis si è rimesso a pensare a Chiesa.

Pagato 12 milioni più tre di bonus dal Liverpool, Federico potrebbe muoversi in prestito, scenario che non dispiacerebbe ad ADL, pronto a rinviare all’estate il grande investimento per l’attacco. Ecco perché la soluzione potrebbe fare la felicità di tutti: del giocatore, pronto a rilanciarsi in una squadra che vola, della società e pure di Conte, che di Chiesa è sempre stato un ammiratore e pronto a puntare sulla voglia di riscatto dell’ex bianconero nel testa a testa per lo scudetto con l’Inter.