Balo ringhia: “Anche se qualcuno vorrebbe…” | L’attacco social non smorza le voci | Capuano: “Perché no?”
Ore decisive per il futuro dell’attaccante, sempre più vicino all’addio al Genoa: Super Mario apre alla proposta più inattesa.
Meno di un’ora effettiva spalmata in sei spezzoni nell’arco di oltre due mesi. No, non era così che Mario Balotelli immaginava si sviluppasse la sua avventura al Genoa, approcciata con una motivazione feroce, quella di tornare ad incidere in Serie A.
“Voglio spaccare il campionato” aveva detto Super Mario durante la presentazione con tra le mani la gloriosa maglia rossoblù del Grifone. Le cose non stanno andando, anzi si può già dire non sono andate, esattamente così, complice anche la situazione molto particolare venutasi a creare all’interno del club.
L’esonero di Alberto Gilardino è stato infatti solo il primo evento traumatico con cui hanno avuto a che fare i tifosi del Genoa, in una stagione iniziata all’insegna di foschi presagi anche sul fronte societario complice la crisi che ha travolto 777 Partners, poi costretta a farsi da parte con tempistiche sorprendenti.
Così, poco più di 60 giorni dopo quella firma, attorno a Balotelli è cambiato tutto. Società nuova, con il rumeno Dan Sucu al comando, e allenatore nuovo, quel Patrick Vieira con il quale Mario non aveva legato (eufemismo…) a Nizza, bersaglio implicito dell’ultima uscita social di Super Mario, quel “Sono ancora un giocatore del Genoa, anche se qualcuno non lo vorrebbe”. In panchina fischieranno le orecchie, fatto sta che la tentazione di fare di nuovo le valigie è forte.
Balotelli e l’ultimo bivio della carriera: la folle tentazione prende corpo
Tuttavia i campioni, si sa, sono mossi anche dall’orgoglio. Accettare di bollare come fallimentare, seppur non per colpe proprie, l’esperienza al Genoa potrebbe significare dire addio alle residue speranze di essere un fattore nell’”amata” Serie A e quindi accettare, a pochi mesi dal 35° compleanno, di abbassare l’asticella delle ambizioni, aprendo la porta ad altre offerte.
Come quella del Trapani, ambizioso club di Serie C uscito allo scoperto attraverso le dichiarazioni del presidente Valerio Antonini. Il numero 1 del club granata è passato rapidamente dalle parole ai fatti, facendo seguire all’appello social rivolto a Balotelli un contatto diretto con i manager del giocatore. Quella che sembrava solo una boutade sta quindi per diventare una trattativa vera e propria, con tanto di benedizione dell’allenatore dei siciliani.
Super Mario in granata? C’è l’apertura decisiva: trattativa avviata
Intervistato da ‘Radio Kiss Kiss’ Eziolino Capuano è stato tutt’altro che diplomatico sull’argomento, attribuendo ad Antonini la primogenitura dell’”idea meravigliosa”, ma dichiarandosi pronto a sposare l’ambizioso progetto di portare Balotelli in terza serie: “Il presidente è una persona ambizione e Balotelli è una sua idea. Se dovesse venire sarei contentissimo”.
Gli ostacoli da superare sembrano essere ancora tanti. Dalle motivazioni del giocatore all’aspetto economico, perché se il Trapani è una delle società più ricche della Serie C resta il fatto che lo sforzo a livello di ingaggio sarebbe notevole per un club oggi lontano dalla lotta per la promozione in B. Ovvio che per convincere Balotelli servirà un progetto finalizzato nel breve periodo proprio allo sbarco (almeno…) in cadetteria. A Balotelli Antonini ha infatti già proposto un contratto a lunga scadenza, con opzioni e clausole legate anche ai risultati. I contatti sono ben avviati e l’idea non è più soltanto “pazza”. L’intero pianeta della Serie C attende novità e un eventuale ritorno di immagine tutt’altro che trascurabile…