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“Era solo divulgazione scientifica”: Il Falconiere Lazio nei guai, le scuse non bastano, lo licenziano e cacciano da Formello ma lui si barrica dentro | E arrivano le Iene

L'ex falconiere della Lazio Juan Bernabé con l'aquila Olympia - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
L’ex falconiere della Lazio Juan Bernabé con l’aquila Olympia – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Inizio di 2025 a dir poco problematico per i biancocelesti: non bastasse la sconfitta nel derby, il ‘caso falconiere’ non sembra avere fine.

Ora si può dire. L’onda lunga del derby perso ha abbandonato la Lazio, che due settimane dopo il pessimo approccio al 2025, con il ko nella prima delle due partite più attese dell’anno, è ripartita grazie alla netta vittoria di Verona.

Nell’emozionante notte da ex al Bentegodi Marco Baroni ha trovato le risposte che cercava pochi giorni dopo il balbettante pareggio casalingo contro il Como che aveva confermato come la nottata non fosse ancora passata e che aveva anche rovinato la festa di compleanno.

Il 9 gennaio la Lazio ha infatti compiuto 125 anni. Le celebrazioni andate in scena all’Olimpico proprio poco prima del match contro i lariani avevano confermato come il popolo biancoceleste avesse già messo da parte le scorie del derby, grazie a una prima parte di stagione comunque superiore alle aspettative.

Purtroppo, però, l’ambiente Lazio ha dovuto convivere per qualche giorno (anche troppi) con l’eco mediatica di un fatto che dalle parti di Formello ha creato inevitabile malumore ed imbarazzo, precedendo una decisione che da più parti era parsa da subito come la più logica, benché dolorosa in particolare per i tifosi.

Lazio, la bufera falconiere non finisce più: contratto rescisso, ma la polemica divampa

Il riferimento è ovviamente al polverone mediatico e social sollevato dal delicato intervento chirurgico al quale ha deciso di sottoporsi Juan Bernabè, l’ormai ex falconiere della Lazio licenziato in tronco dal club dopo la pubblicazione sui social di alcune foto ritenute sconvenienti e di cattivo gusto, oltre che potenzialmente lesive dell’immagine del club.

Il problema infatti non è scaturito dall’inserimento della protesi peniena per la quale ha optato Bernabé, bensì dalla divulgazione social e di fatto dallo sfoggio del post-intervento di cui si è reso protagonista il falconiere, il cui rapporto con la società biancoceleste si è quindi forzatamente interrotto, con rescissione unilaterale del contratto per violazione del codice etico.

L'aquila Olympia - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
L’aquila Olympia – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Bernabè è pronto a pagare, ma avvisa Lotito: “Prima la salute”

Raggiunto nei giorni successivi da ‘Le Iene’ Bernabé si è detto addolorato per l’epilogo della vicenda e pronto a chiedere scusa alla Lazio e al presidente Lotito, salvo specificare di non essere ancora in grado di lasciare fisicamente Formello: “Devo chiedere scusa ai genitori e ai bambini. Sono pronto a pagare” le sue prime parole.

“Io volevo solo mostrare l’operazione a fini di divulgazione scientifica. Me ne andrò, ma devo stare bene prima di poter lasciare Formello” ha aggiunto Bernabè, coperto fino a mercoledì 22 da un certificato medico contenente la prescrizione del riposo. “Ora mi preoccupo della mia salute, ma supererò anche questo momento”. I tifosi della Lazio che avevano imparato a familiarizzare con Bernabé e la sua Olympia se lo augurano, ma intanto hanno certificato come la squadra abbia superato il proprio momento difficile, sul campo e fuori.