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Sinner non sta bene: cosa gli è successo davvero | Test allarmante, i tifosi tremano come le sue mani

Jannik Sinner Australian Open - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Jannik Sinner Australian Open – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Notte di terrore per gli appassionati di tennis: il malore accusato dal numero 1 del mondo contro Rune fa scattare l’allarme sulla sua salute.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2025 di Jannik Sinner promette di essere piuttosto travagliato. Magari ancora vincente, chissà ancora più di un 2024 che è già nella leggenda, ma il match degli ottavi di finale degli Australian Open vinto in quattro set contro Holger Rune non sarà facile da dimenticare.

Perché sarà anche bene quel che finisce bene, ma la notte italiana ha fatto davvero sudare freddo, a dispetto del clima rigido che si respira nel Belpaese, tutti gli appassionati di tennis e i tifosi del numero 1 del mondo.

In Australia, come noto, il clima è ben diverso. Caldo soffocante e afa, ma proprio il fuso orario e motivi di audience televisiva hanno imposto l’orario delle 14 di Melbourne. Un altoatesino e un danese a combattere a suon di servizi contro il clima tropicale.

Non la migliore delle idee, eppure nel primo set niente faceva immaginare il quasi dramma che avrebbe preso forma nei minuti successivi. Pur contro una versione più matura e meno da bad boy di Rune Jannik sembra aver fretta di chiudere i conti e sbriga il primo parziale in poco più di mezz’ora. Tutto ok, ma non sembra il miglior Sinner di sempre dal punto di vista fisico.

Da Wimbledon a Melbourne: quando a Sinner si spegne la luce

La più temuta delle conferme arriva già nel secondo set. Il danese riequilibra i giochi, ma è nel terzo set che la paura si impossessa dei telespettatori. L’andatura incerta con la quale Jannik si rifugia in bagno prima dell’inizio del terzo parziale fa tornare in mente i ricordi dello scorso Wimbledon, quando Sinner aveva accusato un malore nel match contro Medvedev.

In quell’occasione l’azzurro fu costretto al ritiro, ma ora quel che conta non è il risultato sportivo, bensì la salute di un atleta, di un uomo chiaramente sofferente. L’inizio del terzo set illude, ma dopo il quinto gioco torna la paura. Jannik trema, l’ingresso del fisioterapista con il saturimetro sembra il preludio al ritiro come a Londra.

Sinner-Rune Melbourne 2025 - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Sinner-Rune Melbourne 2025 – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Sinner, cosa c’è all’origine del nuovo malore? Le prime ipotesi dopo la grande paura

Le immagini di Sinner pallido, con la schiena appoggiata alla seggiola e lingua di fuori diventano virali sui social anche in piena notte, ma quando tutto sembra perso il campione in carica si riprende e, complice un’altra lunga pausa del match per la rottura del perno della rete, ritrova le forze centrando il pass per i quarti di finale. Chiaro, però, che quanto successo non lasci tranquilli né i tifosi di Jannik, né il suo staff in vista del prosieguo del torneo. Cosa è successo davvero al numero 1 del mondo? Capirlo nelle poche ore che separano dal match che tutti si augurano essere il terzultimo della campagna australiana del 2025 non sarà facile.

Che per Sinner non si tratti di un periodo facile è noto, le tensioni accumulate a causa del caso Clostebol portano stress proprio come era successo a Wimbledon, quando il tema non era ancora di dominio pubblico. In comune tra i due malori a distanza di sei mesi c’è anche il fattore climatico. Faceva caldo e c’era afa a Londra come a Melbourne, ma questa volta l’ombra del ritiro è stata scongiurata. Nelle prossime ore Sinner effettuerà gli esami clinici del caso per poi cercare di recuperare il più possibile in vista della prossima fatica, è proprio il caso di chiamarla così.