A un passo dall’addio, ha detto NO: io resto a A VITA ALLA ROMA | Come Dybala in estate, ha detto no a tutto per restare, e Ranieri gongola
Si respira aria nuova in casa Roma: altro che fuggi fuggi, ora i campioni vogliono restare. Ranieri sorride e i tifosi tornano a sognare.
Vincere un derby può cambiare la stagione di chi esce dal campo esultando, ma anche di chi torna negli spogliatoi con addosso la delusione di aver fallito una delle partite più importanti dell’anno e soprattutto più attese da un’intera tifoseria. È il bello e allo stesso tempo il brutto del calcio ed è così quasi ovunque.
Certo, in alcune città… è più così che in altre e in questo senso la stracittadina di Roma è una di quelle più in grado di cambiare il verso di un’annata, in negativo e in positivo. È quello che sperano i tifosi giallorossi, dopo il trionfo nella sfida che ha chiuso un girone d’andata a dir poco problematico, ed è ciò che temono i sostenitori della Lazio.
Claudio Ranieri ha dimostrato di sapere come si vincono i derby, ma anche come gestire l’euforia da successo. La risalita della Roma non può fermarsi all’acuto cittadino, puntare solo sulle coppe a metà stagione non è pensabile sebbene l’incubo di dover fare i conti con la lotta per non retrocedere sembra essere stato definitivamente scacciato.
La nuova Roma sembra quindi avere tutto per vivere un girone di ritorno da mina vagante, magari senza obiettivi concreti di classifica, ma con l’intento di togliersi qualche soddisfazione e magari di iniziare a seminare in vista della prossima stagione, nonostante diversi dei punti fermi fissati da Ranieri siano tutt’altro che certi di restare in giallorosso.
Effetto Ranieri: il campione del mondo ci ripensa e giura fedeltà alla Roma
Tra prestiti e giocatori in scadenza i nomi illustri dal destino incerto sono ben cinque, ai quali aggiungere Nicola Zalewski, ormai separato in casa in attesa dello svincolo. Da Hummels a Dybala, da Saelemaekers a El Shaarawy, ma per uno di questi tutto porta a pensare a un finale ben diverso rispetto a quello che pareva scontato fino a poche settimane fa.
“Se ho dei campioni del mondo in rosa, perché non spiegarli?” aveva argomentato Ranieri rispondendo alla domanda sul rilancio di Hummels e Paredes, invisibili o quasi durante la gestione Juric e ora diventati imprescindibili. Ebbene, il buonsenso di Sir Claudio sembra aver fatto breccia nel cuore dell’argentino, pronto a mettere in discussione il proprio futuro, prossimo e non solo.
Il ritorno in patria può attendere: Dybala fa scuola, nasce la Roma all’argentina
Secondo quanto riportato da ‘Tyc Sports’, infatti, il centrocampista avrebbe rimandato al mittente la proposta del Boca Juniors che avrebbe voluto riportare Paredes in Argentina già a gennaio. Uno scenario, quest’ultimo, che sembrava certo solo poche settimane fa, nel pieno della crisi della gestione Juric. Ora, invece, il campione del mondo 2022 vuole quantomeno concludere la stagione con la Roma rispettando il contratto in scadenza grazie alle motivazioni ritrovate dopo il cambio in panchina.
Ciò che succederà a giugno è ancora avvolto nel mistero, immaginare oggi un rinnovo di contratto è difficile, ma mai dire mai e molto dipenderà anche da chi sarà il prossimo allenatore della Roma, oltre che dalle capacità persuasive di Ranieri in versione dirigente. Ciò che è certo è che con Paredes si è ripetuto quanto successo con Dybala in ben due occasioni, in estate e a inizio gennaio, quando la Joya ha sempre allontanato l’idea di lasciare la Roma. Non solo perché il rinnovo automatico è all’orizzonte…