Home » Per te alla DEA non c’è più posto: finisce qui, Gasp lo caccia via senza fronzoli dopo la Supercoppa

Per te alla DEA non c’è più posto: finisce qui, Gasp lo caccia via senza fronzoli dopo la Supercoppa

Gian Piero Gasperini - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Gian Piero Gasperini – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Protagonista in ogni competizione, l’Atalanta fa parlare anche sul mercato: il tecnico boccia senza appello un acquisto dell’ultima sessione.

Schierare una formazione parzialmente sperimentale in una semifinale di una competizione importante è bastato a Gian Piero Gasperini per attirarsi qualche critica imprevista al termine di un primo semestre da lustrarsi gli occhi per l’Atalanta, ancora in corsa per il titolo d’inverno e capolista solitaria per tre giornate.

Del resto, a furia di migliorarsi stagione dopo stagione è fatale che ad alzare l’asticella sia quasi più l’esterno che la società stessa, consapevole della propria realtà e della necessità di non esagerare con l’inseguimento di sogni che non siano in linea con le potenzialità del club.

Tuttavia quando una stagione si chiude con il trionfo in una coppa europea, quella successiva si apre tenendo testa al Real Madrid in Supercoppa Europea nonostante tante assenze e qualche distrazione dal mercato, per poi proseguire a suon di risultati in Champions come in Serie A, tenere a freno la piazza può essere difficile.

Lo stesso vale per le ambizioni dell’allenatore, il cui rapporto con tifosi e società è sempre stato schietto. In estate la tentazione Napoli ha fatto capolino eccome nella mente di Gasp, che alla fine ha deciso di restare, senza però negare la delusione per la cessione di Teun Koopmeiners alla Juventus. Gasperini avrebbe voluto la conferma in blocco del gruppo, con qualche innesto di qualità.

L’Atalanta e il colpo di mercato mancato: il grande acquisto dell’estate ha già detto addio

Le cose sono andate diversamente, i risultati al momento non stanno mancando, eppure sul mercato il tecnico torinese, molto esigente, non è stato accontentato appieno. La formazione schierata in Supercoppa Italiana contro l’Inter può essere letta come un messaggio lanciato al club in vista di una finestra di mercato nella quale la Dea si trova già costretta a sostituire un giocatore che ha appena fatto le valigie.

L’avventura in nerazzurro di Ben Godfrey è infatti già finita, almeno per il momento. Il difensore inglese, acquistato in estate dall’Everton per 10 milioni, è stato ceduto in prestito all’Ipswich Town, club con il quale il classe ’98 cercherà di tornare protagonista dopo una prima parte di stagione vissuta di fatto interamente da spettatore.

Ben Godfrey durante la Supercoppa Europea Real Madrid-Atalanta - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Ben Godfrey durante la Supercoppa Europea Real Madrid-Atalanta – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Bocciato da Gasp e mai titolare: la stella della Premier lascia Bergamo

Godfrey non è infatti mai riuscito a convincere Gasperini a entrare nelle rotazioni della retroguardia atalantina. Nessuna presenza da titolare, neppure in Coppa Italia e meno di 30 minuti recuperi esclusi in campionato rappresentano la fotografia di quello che, ad oggi, può essere considerato uno dei rari acquisti sbagliati operati dalla famiglia Percassi e dai dirigenti.

A Bergamo però non demordono, convinti del fatto che in qualche caso l’assorbimento dei metodi di lavoro di Gasperini, dal punto di vista atletico e tattico, richieda una lunga fase di ambientamento. Da qui la decisione di lasciar partire Godfrey solo in prestito secco, con la speranza di riproporlo in rosa dall’inizio del prossimo ritiro estivo. Con più autostima e alle spalle un semestre di preziosa conoscenza di allenatore e compagni.