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Si è costruito un impero dando cazzotti, ma ha dichiarato fallimento: qual è il problema di Evander Holyfield? Undici volte di ‘troppo’ sotto le lenzuola | Per mantenere i figli ha messo tutto all’asta

Evander Holyfield ai tempi della carriera da pugile - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Evander Holyfield ai tempi della carriera da pugile – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Uno dei più grandi pugili di tutti i tempi ha vissuto anni difficili dopo il ritiro: sommerso dai debiti, il motivo è da non credere.

Hai voglia a fare sacrifici per una vita, con l’obiettivo di sfondare nel proprio sport preferito. Anni di duri allenamenti, amicizie e serate divertenti sacrificate sull’altare della propria passione e di un chiodo fisso: quello di diventare il migliore.

Un approccio che accomuna tutti coloro che fanno sport una volta capito che le qualità di cui si era in possesso permettevano di andare oltre la semplice passione, oltre un hobby da coltivare in parallelo ad un primo lavoro. Di sport si può vivere se si hanno i mezzi economici per sostenere i primi passi e il talento per mietere successi.

Peccato che una volta raggiunto l’obiettivo, invece che per mille vittorie si rischia di venire ricordati per un dettaglio di una notte folle. Se poi si parla di una disciplina come il pugilato, ai sacrifici si aggiunge il dolore fisico. Perché sarà anche la nobile arte, ma una volta che il mestiere entra nel vivo e che di fronte non ci si trova più l’amato sacco, compagno di mille allenamenti, bensì un avversario in carne e ossa, una montagna di muscoli da dover abbattere, sono dolori veri.

Anche se si è campioni, anzi leggende. Una leggenda della boxe è stata Evander Holyfield. L’ex massimo e massimo leggero è considerato uno dei pugili più forti di tutti i tempi. Tre volte campione del mondo come Mohammed Alì, unico nella storia capace di conquistare il titolo di campione dei pesi massimi per cinque volte. Il suo match contro Riddick Bowe fa parte della storia quasi come ‘The Battle in the Jungle’ e del resto nessuno è mai riuscito a battere per due volte Mike Tyson.

Quel match-manifesto e… una squadra di calcio di eredi: le difficoltà di Holyfield dopo l’addio alla boxe

Eccolo qui il nome del destino di Holyfield. La vittoria per knock-out del novembre ’96 la ricordano solo gli appassionati, mentre tutti sanno quel che successe nella rivincita del 28 giugno ’97, quando Iron Mike, incapace di accettare la superiorità dell’avversario, prese a morsi l’orecchio di Evander. I più giovani oggi lo ricordano solo per questo episodio, che precedette amaramente un declino inarrestabile, non solo dal punto di vista sportivo.

Pur essendosi ritirato ufficialmente solo nel 2011, infatti, dopo il quinto mondiale della carriera, Holyfield andò incontro a non poche difficoltà economiche già nella parte finale della propria vita sul ring. Le cause? Molteplici, ma una di queste ha quasi dell’incredibile. Evander ha infatti avuto ben 11 figli da sei donne diverse. Così le auto-ironie di cui lui stesso si è reso protagonista circa i soldi che ha dovuto versare per i mantenimenti delle ex si sono poi trasformati in amara realtà.

Evander Holyfield con il figlio Evan - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Evander Holyfield con il figlio Evan – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

I ricordi e i trofei di una vita che se ne vanno: la dolorosa decisione dopo il ritiro dal ring

I proventi che non gli sono mai mancati dai tanti sponsor che lo hanno accompagnato in carriera, o dalla casa discografica recante il suo storico soprannome, “Real Deal”, lo stesso di una catena di ristoranti e le numerose apparizioni in tv non sono infatti bastati per evitare di dichiarare il fallimento personale nel 2012, con la successiva e dolorosa scelta di mettere all’asta diversi memorabilia.

Un impero costruito sulla potenza e sui pugni è finito nel nulla a causa delle spese post coniugali e di qualche azzardo di troppo. Evander non si è però mai pentito. La famiglia è sacra. Al massimo, dal momento che già uno degli eredi, Evan, ha provato a intraprendere la carriera di pugile, papà avrà qualche consiglio da dare…