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Cacciare Fonseca non basta, il problema al Milan è un altro: 60 milioni di euro, Ibra convoca una riunione immediata a Milanello

Zlatan Ibrahimovic - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Zlatan Ibrahimovic – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il ribaltone in panchina non ha diradato le nubi in casa rossonera: un pericolo del tutto inatteso si affaccia all’orizzonte.

La rivoluzione di Natale in casa Milan non ha coinvolto il mercato. O meglio, potrebbe anche estendersi alla sessione invernale che si è appena aperta, proprio come conseguenza del ribaltone in panchina che ha scosso le vacanze dei tifosi rossoneri.

La partita contro la Roma è stata l’ultima di Paulo Fonseca alla guida del Milan e la notizia è che lo sarebbe stata anche in caso di vittoria rossonera. Di fatto la gara è servita solo al nuovo allenatore Sergio Conceiçao per studiare dalla tv la propria nuova squadra al fine di accelerare tempi di inserimento, inevitabilmente strettissimi.

Tanto si è scritto circa le modalità dell’esonero di Fonseca, che nel corso delle settimane ha perso quella fiducia che i dirigenti avevano iniziato a nutrire nei suoi confronti fin dall’estate, quando la candidatura dell’ex allenatore della Roma era balzata in testa alle preferenze in Via Rossi dopo il no della piazza all’ingaggio di Julen Lopetegui.

Il tempo dirà se il cambio della guardia basterà per raddrizzare la stagione, se è stato tardivo o intempestivo, fatto sta che il calcio moderno non consente di rimuginare troppo sulle scelte fatte. Soprattutto a gennaio, mese per tradizione denso di partite in tutte le competizioni, inframmezzate alle trattative di mercato fatalmente destinate a intensificarsi nella seconda decade del mese.

Milan senza pace: arriva la super offerta, il top player è in bilico

Così, se il primo effetto dell’arrivo di Conceiçao è stato quello di bloccare la trattativa con la Juventus per la cessione di Fikayo Tomori, è facile immaginare che allo stesso destino andranno incontro altri potenziali esuberi della rosa, a partire da Noah Okafor, mentre a togliere dal mercato Samu Chukwueze c’aveva già pensato l’infortunio muscolare subito dal nigeriano contro la Roma.

Ciò che non era previsto a Milanello era di doversi difendere a metà stagione dall’offensiva di un top club europeo nei confronti di un gioiello della rosa rossonera. Dopo un girone d’andata accidentato pochi sono i giocatori il cui rendimento è stato soddisfacente, ma per uno di questi sarebbe pronta a muoversi una delle società più ricche del mondo. Motivo per cui Zlatan Ibrahimovic è subito corso ai ripari, convocando lo stato maggiore dirigenziale.

Youssouf Fofana - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Youssouf Fofana – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Cedere o resistere? Ibrahimovic convoca lo stato maggiore: tifosi con il fiato sospeso

Secondo quanto riportato da ‘Fichajes.net’ il Chelsea sarebbe pronto a fare di tutto per strappare al Milan già a gennaio Youssouf Fofana. Il centrocampista francese, arrivato in Italia in estate dal Monaco, è stato il miglior giocatore della rosa rossonera nella prima parte di stagione insieme a Tijjani Reijnders e a Matteo Gabbia. La sua esperienza internazionale e le sue caratteristiche farebbero comodo alla squadra di Enzo Maresca, che sta tornando ai piani alti della Premier dopo anni di oblio e che avrebbe anche già pronta una super offerta da recapitare in Via Rossi.

Da Stamford Bridge avrebbero pronti 60 milioni per portare Fofana in Premier League. Un’offerta da strabuzzare gli occhi, in particolare a gennaio. Inevitabile che per prendere la decisione finale sarà coinvolto anche lo stesso Conceiçao, ma altrettanto chiaro è che l’intero pianeta rossonero sarà chiamato ad una scelta. Rinunciare a metà di una stagione già quasi fallimentare a un giocatore come Fofana rischierebbe di aprire ulteriormente la spaccatura tra società e tifosi, mai così profonda da 40 anni a questa parte. Il popolo rossonero trattiene il fiato, speranzoso di non dover più assistere ad altri ribaltoni.