È il momento di tornare: l’ex icona Juve si riprende la ribalta, da inizio gennaio sarà lui a decidere tutto
Stare a guardare può essere insopportabile anche per chi ha vinto tutto: il passato è alle spalle, l’idolo dei tifosi torna finalmente nel calcio.
Conoscere e valorizzare il proprio passato per costruire un futuro radioso. In particolare se il presente è, se non grigio, quantomeno lontano dai fasti più o meno recenti. È questo uno dei principi-guida del tifoso di calcio medio, storicamente attaccato ai simboli della propria squadra.
Tradotto nella pratica, per quasi tutti coloro che hanno a cuore le sorti di una squadra non esiste un futuro in grado di dare soddisfazioni se in dirigenza non c’è qualcuno che conosce la storia del club, per aver contribuito in maniera sostanziale a farla sul campo.
Sono i famosi calciatori-bandiera, che peraltro non tutte le società possono vantare. A prescindere dagli anni di militanza nel club, e da quanto sia corposo il palmares del soggetto, conoscere l’ambiente viene ritenuta una qualità imprescindibile per formare un organigramma in grado di non sbagliare le scelte chiave, quelle su allenatore e mercato.
Un concetto che vale soprattutto quando, dopo diverse stagioni di successi, un nuovo ciclo è stato avviato e le soddisfazioni stentano a tornare. Proprio quello che sta succedendo in casa Juventus, dove la ripartenza dopo il novennato di scudetti si sta rivelando più faticosa del previsto. Il ritorno in società di Giorgio Chiellini come dirigente è stato un segnale incoraggiante per i tifosi, che però sognano un altro regalo.
La Juventus è il passato: l’ex fuoriclasse volta pagina e inizia una nuova avventura
Quando Alessandro Del Piero tornerà in bianconero? La domanda è ormai gettonatissima sul web da diversi mesi, se non anni. Pinturicchio sembra scalpitare per rimettere piede in quella che è stata la sua casa calcistica per 20 anni, ma non accetterebbe certo di tornare senza un ruolo operativo. La sensazione è che ci sarà ancora da aspettare, ma intanto il popolo bianconero sta per registrare un altro grande ritorno. Non a casa, ma nel calcio.
Due anni dopo il terremoto che ha azzerato il cda della Juventus a seguito dello scandalo plusvalenze, che ha di fatto posto fine alla gloriosa era di Andrea Agnelli, uno dei dirigenti chiave del periodo più vincente della storia bianconera, almeno in Serie A, sta per tornare operativo nel mondo del calcio. Si tratta di Pavel Nedved, bandiera rimasta nel cuore dei tifosi della Juve.
Dirigente plenipotenziario, la nuova vita dell’idolo dei tifosi della Juve sta per partire
Stando a quanto riportato da Sport Digitale, infatti, il Pallone d’Oro 2003 avrebbe accettato la proposta dell’Al-Shabab, ambizioso club della Saudi Pro League che sta per avviare una vera e propria rivoluzione dentro e fuori dal campo. Nedved entrerebbe in dirigenza non con un ruolo legato al mercato, bensì con l’incarico di amministratore delegato, comunque destinato a lavorare a stretto contatto con il nuovo allenatore.
La guida tecnica individuata dalla società per prendere il posto del portoghese Vitor Pereira, passato al Wolverhampton, sarebbe Fatih Terim, pronto ad accettare questa nuova sfida. “Ho due offerte, una in Repubblica Ceca e l’altra all’estero” le parole di Nedved riportate dal media ceco expres.cs. L’insediamento dovrebbe essere imminente, già da gennaio. L’ex vice presidente della Juventus, dimessosi dall’incarico nel novembre 2022 a causa del processo sportivo che l’aveva visto implicato insieme alla dirigenza e ad Andrea Agnelli, era stato prima inibito per otto mesi e poi prosciolto nel maggio 2023.