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Asse Roma-Liverpool, e chi l’avrebbe mai detto: arriva la STELLA per far sorridere Ranieri, i Friedkin hanno detto sì

Ryan Friedkin - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Ryan Friedkin – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

In casa giallorossa fervono le manovre di mercato per migliorare la rosa e salvare la stagione: arriva il via libera per il colpo più importante.

Problema: come risollevarsi da una crisi che sembra senza fine, senza cambiare allenatore per la terza volta in stagione, facendo salire a tre il numero di tecnici a libro paga e facendo saltare i piani già definiti per il futuro.

La tutt’altro che semplice risoluzione del dilemma passa in casa Roma, dove Claudio Ranieri è blindato non solo dal contratto da dirigente del futuro, dall’obbligo di non sbagliare niente sul mercato di gennaio. Sembra un paradosso, dal momento che l’annata dei giallorossi è compromessa da tempo, almeno in campionato, e che la strada per arrivare in fondo alle coppe è impervia. Ma così non è.

Già, perché sbagliare quando si ha poco da perdere può essere ancora più facile rispetto a quando si hanno obiettivi prefissati da raggiungere. In casa Roma il sogno di partecipare alle coppe nella prossima stagione è appeso a un filo e legato al cammino in Europa League e in Coppa Italia, ma comunque anche un anno senza Europa può dare i suoi vantaggi.

Lo insegna il Napoli di quest’anno, ma per cercare di emulare la rinascita degli azzurri, passati in pochi mesi dal 10° posto alla lotta scudetto, a Trigoria non si potrà appunto più sbagliare nulla, dalla scelta del nuovo allenatore al mercato, tanto quello della prossima estate, quanto quello che si è appena aperto.

Roma a caccia di correttivi sul mercato: i Friedkin hanno trovato la soluzione

Le lacune dell’attuale organico giallorosso sono ormai evidenti. A Ranieri sono bastati pochi giorni di lavoro per notarle, ma potrebbero servirne molti di più per provare a colmarle. Colpa di un budget non cospicuo e delle difficoltà nel convincere giocatori di primo piano ad accettare di approdare in un club che da troppo tempo mangia allenatori e non ottiene risultati.

Una delle soluzioni potrebbe arrivare proprio dall’ultima trovata in casa Friedkin. L’acquisizione dell’Everton promette infatti di dare il là ad un asse di mercato tra Roma e Liverpool, destinato a portare in Italia alcuni giocatori che con i Toffees non si stanno esprimendo al meglio. E che magari già conoscono bene il campionato di Serie A.

Dominic Calvert-Lewin e Beto dell'Everton - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
Dominic Calvert-Lewin e Beto dell’Everton – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

L’ex Serie A approda a Trigoria: Ranieri accoglie il rinforzo tanto atteso

Ecco allora che oltre a Vitalij Mykolenko, esterno sinistro ucraino classe ’99 che può fungere da vice Angelino, anche per il ruolo di vice Dovbyk si guarda con attenzione a ciò che potrebbe arrivare da Goodison Park. Quella che conduce a Dominic Calvert-Lewin è un’idea, così come quella di riportare in Italia Norberto Beto, il centravanti brasiliano ex Udinese che non ha sfondato in Inghilterra.

In questo caso ci sarà da battere la concorrenza di numerosi altri club, a partire dal Torino, che oltre alla prospettiva del ritorno in Italia può offrire a Beto quella maglia da titolare che la Roma non potrebbe fatalmente garantirgli. Va da sé, tuttavia, che la proprietà in comune possa rappresentare per i giallorossi un atout potenzialmente decisivo, non solo per questa sessione. La Uefa, infatti, vieta rapporti di mercato tra club con la stessa proprietà solo qualora entrambi partecipino alla medesima coppa europea. Uno scenario oggi molto lontano per entrambe le realtà della galassia Friedkin…