Mou chiama Trigoria: vieni con me in Turchia, ho pronto il contratto e il biglietto aereo | Lo Special One convince il big: ma non è Dybala
Contatto tra il tecnico portoghese e l’ambiente Roma: un anno dopo il traumatico addio prende forma il più inatteso degli affari di mercato.
Più lo tiri giù e più si tira su. Il vecchio slogan pubblicitario calza a pennello per commentare l’andamento a dir poco sinusoidale che sta caratterizzando l’esperienza di José Mourinho in Turchia sulla panchina del Fenerbahçe.
Una partenza difficile, con tanto di bruciante eliminazione ai playoff di Champions League, la ripresa, quindi una nuova flessione. Il tutto accompagnato dalla consueta serie di… varie ed eventuali alla Mourinho, tra proteste verso la classe arbitrale, ma non solo. Insomma, non il contesto ideale per chi già non allena la squadra più forte del campionato.
Il risultato di tutto questo con la boa di metà stagione ormai ad un passo è che la testa della classifica occupata dal Galatasaray non sembra facilmente attaccabile e che anche la missione di proseguire il cammino in Europa League non si annuncia semplice. Eppure, José sembra avere saldo tra le mani il bastone del comando, anche sul mercato.
Sarà grazie al ricco contratto che lo blinda (ma la stessa cosa si è detta per lungo tempo a Roma, prima dell’esonero…) o perché la fiducia della proprietà resta intatta nell’arco di un progetto pluriennale, fatto sta che il tecnico portoghese sta lavorando sodo anche durante le brevi vacanze invernali.
Fenerbahçe in affanno, Mourinho ricorre al mercato e pesca in Serie A
Del resto non è finita finché non è finita e l’organico gialloblù è sicuramente migliorabile in tutti i reparti. In base al budget messogli a disposizione dalla società Mourinho ha già stilato la lista dei propri obiettivi. E pazienza se i fatti e l’imprevedibilità del mercato rischiano di far rimangiare a José quanto detto pubblicamente solo pochi mesi fa…
“Tra i miei obiettivi non ci sono e non ci saranno giocatori della Roma” aveva detto Mou durante la presentazione come tecnico del Fenerbahçe. Del resto erano giorni in cui il dente del portoghese era ancora avvelenato con l’ambiente giallorosso dopo il bruciante esonero di gennaio. Qualcosa pare essere cambiato se è vero che nelle prossime settimane la via Roma-Istanbul potrebbe rivelarsi trafficata…
Da Roma a Istanbul: lo Special One si rimangia tutto, colpo in arrivo
No, in Turchia non atterrerà un top player come Paulo Dybala o Mats Hummels, ma per rinforzare la difesa del Fener, infatti, Mourinho sta pensando a Mario Hermoso. Il centrale spagnolo, arrivato alla Roma sul finire di agosto da svincolato dopo la fine dell’esperienza all’Atletico Madrid e dopo essere stato avvicinato da diversi top club di mezza Europa, non si è ambientato nella Capitale. Tra infortuni e un rendimento non sempre all’altezza, né De Rossi, né Juric, né Ranieri hanno mai puntato con decisione su di lui.
Da qui l’idea di lasciare l’Italia già a metà stagione. Il ritorno in patria sembrava essere lo scenario più percorribile, ma la chiamata di Mourinho rischia di rimescolare le carte. Il Fenerbahçe sembra infatti poter assicurare a Hermoso una maglia da titolare e la sua esperienza a quei livelli può ancora fare la differenza. La Roma già pregusta una plusvalenza, essendo il giocatore arrivato a parametro zero, e il giocatore un ingaggio superiore a quello che gli potrebbe venire garantito dalla maggior parte delle squadre della Liga. Chissà se dopo avergli stretto la mano Mou chiederà a Mario info sull’aria che ha tirato a Roma da settembre in avanti, non molto diversa da quella di inizio 2024…