È stato bellissimo, ma è il momento di dirsi addio: il campione scoppia in lacrime, è finita | Via da casa sua, le emozioni lo travolgono
Quando a chiudersi è una splendida avventura le emozioni possono travolgerti: il campione amatissimo non trattiene l’emozione.
La fine di una stagione sportiva porta tradizionalmente con sé una certa malinconia, tanto nei protagonisti, quanto nei tifosi e negli addetti ai lavori. A chiudersi è un anno, o poco meno, di emozioni, di gioie e di delusioni, di risultati insperati e di momenti di tensione, destinati a restare nel cuore.
Tempo qualche settimana di vacanza e poi sarà già tempo di ricominciare all’insegna di nuove speranze e motivazioni, tuttavia non tutti i finali di stagione sono uguali tra loro. Ci sono quelli più significativi, perché c’è un trionfo da festeggiare, che si tratti di una conferma o di un riscatto, magari ottenuto proprio nelle battute finali di un torneo molto combattuto.
I motivi in grado di rendere l’epilogo di un’annata indimenticabile possono però essere anche altri, legati al futuro degli atleti in questione. Cambiare squadra, o magari allenatore, rappresenta un ciclo che si chiude e impone la necessità di fermarsi un attimo per fare un doveroso bilancio e per sfogliare qualche foto già con nostalgia.
Perché gli sportivi moderni saranno anche ricchissimi, ma il conto in banca non si può quantificare quando di mezzo c’è un cuore che batte e la riconoscenza per un’avventura destinata a chiudersi, in particolare se la decisione di dirsi addio è stata unilaterale. La vita e la carriera vanno avanti, magari tra qualche mese ci si scoprirà più felici e vincenti, ma un cerchio che si chiude è sempre un’emozione forte.
Stagione finita, è tempo di bilanci e di addii: il campione non trattiene le lacrime
Del resto fare le valigie e salire su un aereo, preludio dell’inizio di una nuova avventura professionale, è una consuetudine per chi fa questo mestiere. Per questo gli ultimi mesi del contratto che va a concludersi vengono vissuti con uno spirito particolare e per questo può anche prendere forma un ultimo desiderio da cercare di realizzare prima della grande partenza.
Archiviato il Mondiale 2024, il mondo della Formula 1 è già proiettato su un futuro prossimo molto stuzzicante. L’ufficialità del distacco tra Sergio Perez e la Red Bull ha aggiunto un tassello ad un mercato piloti che deve ancora emettere alcune ufficialità. Il 2025 sarà per molti piloti un anno zero e tra questi c’è Carlos Sainz, che ha voluto salutare in una maniera molto speciale i tifosi della Ferrari.
Ultimo giorno di lavoro con una sorpresa indimenticabile e spunta anche l’amico speciale
Lo spagnolo, appiedato da Maranello per fare spazio a Lewis Hamilton, passerà alla Williams, ma prima di volare a Grove ha chiesto ed ottenuto un regalo speciale. Poter fare qualche giro a Fiorano sulla Rossa insieme a papà Carlos sr., leggenda dell’automobilismo tra raid e rally. “È stata una grande emozione provare le stesse sensazioni di papà – ha raccontato Carlitos – E mi ha intenerito il saluto dei tifosi da dietro le reti. Sono fiero del rapporto che sono riuscito a costruire con i ferraristi”.
Sul volto di Carlos jr è così comparsa qualche lacrima per l’ultima volta alla guida di una Ferrari. Lacrimucce versate anche da tanti tifosi, che in quattro anni hanno apprezzato la professionalità e l’umanità di Sainz, oltre alle sue qualità tecniche. In mezzo ai curiosi è inoltre spuntato anche Charles Leclerc, che non ha voluto perdersi gli ultimi giri del compagno di squadra uscente con il quale, al netto di qualche dissapore, il monegasco ha creato un’amicizia sincera destinata ad andare oltre le piste e i contratti.