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Ufficiale, rescissione del contratto: decisione unilaterale, c’è il timbro del Milan, non si torna più indietro adesso

Bandiera Milan - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Bandiera Milan – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il mercato è alle porte, ma le prime ufficialità sono già arrivate: tra i giocatori appiedati c’è anche lui, decisione shock, ma irrevocabile.

Appena il tempo di digerire i cenoni e scartare i regali, poi la fiera dei sogni ripartirà. Quattro mesi dopo la fine della sessione estiva di calciomercato il mese di gennaio per il mondo del calcio sarà ancora scandito dalla “magica” atmosfera delle trattative.

Come sempre quelli che inizieranno all’indomani di Capodanno saranno 30 giorni molto particolari. Perché un conto è negoziare con la stagione alle porte o a campionato appena iniziato, tutto un altro farlo quando si è già quasi giunti a metà del cammino dell’annata con classifica e prospettive che hanno ormai preso forma.

‘Chi ha i buoni calciatori se li tiene’ è una delle considerazioni più gettonate. E soprattutto chi sa che la controparte ha un’esigenza alza il prezzo o prova a fare muro fin quando possibile. Mors tua, vita mea, il mercato ha le sue leggi spietate per sopravvivere alle quali occorrono fantasia e nervi saldi.

Un must che riguarda tutti. I direttori sportivi che devono provare a far scucire i budget più alti possibili ai presidenti. I presidenti stessi, a volte innamorati di talenti inespressi. Gli agenti dei calciatori, chiamati a non tirare troppo la corda e infine loro, i protagonisti, in attesa di buone notizie che spesso arrivano nel finale della sessione.

C’è il comunicato della Lega: decisione presa, l’addio è ufficiale

Tutto questo vale però quasi esclusivamente ad alti livelli. Man mano che si scende da una categoria all’altra le esigenze sono ben altre. Non strappare l’ingaggio più alto, bensì pensare a ottenere un ingaggio e basta. Non firmare un lungo contratto, bensì evitare di subire il taglio e di andare incontro a un’amara rescissione non consensuale.

Come ogni mese di dicembre la Lega Serie A ha reso noto l’elenco dei calciatori “giovani di serie” svincolati dai club, ad integrazione dell’elenco pubblicato lo scorso mese di luglio. Dall’Atalanta al Venezia, buona parte delle società del massimo campionato hanno deciso di interrompere il rapporto con ragazzi prodotti del proprio vivaio, per i quali non c’era però più posto.

Riccardo Strohhecker - Fonte Aisope.it - Ilgiornaledellosport.net
Riccardo Strohhecker – Fonte Aisope.it – Ilgiornaledellosport.net

Il video su YouTube e un sogno chiamato Milan, ma ora è tutto finito

Tra i tanti nomi che si possono leggere ne spicca uno piuttosto conosciuto almeno agli addetti ai lavori dei settori giovanili. Il Milan ha infatti deciso di separare la propria strada da quella di Riccardo Strohhecker, portiere che il prossimo 21 gennaio compirà 18 anni. Stesso destino per il coetaneo Gioele Benedetti. La maglia rossonera non li riguarda più, dopo aver trovato spazio fino all’Under 17. E dopo aver fatto parlare a lungo di sé.

Nel 2021, infatti, l’ingaggio di Strohhecker da parte del Milan fece rumore. Il club rossonero decise di contrattualizzare questa promessa di 191 centimetri messasi in luce durante un contest con un famoso youtuber compiendo parate strepitose. Il video fece rapidamente il giro del web e fu facile parlare di erede di Donnarumma. La storia ha detto ben altro, per il Milan e per Riccardo, che a pochi giorni dalla maggior età ha ricevuto il regalo meno gradito possibile e chiamato ora a ricostruirsi la carriera o magari una vita fuori dal calcio. Ripensando a quel fugace e illusorio momento di notorietà.