Raccogli le tue cose e vattene: Napoli non è più casa tua | A gennaio non metterà più piede a Castelvolturno
Per lo scudetto… sempre dritti: mister Conte non guarda in faccia a nessuno, il campione d’Italia se ne può andare anche subito.
Un anno e mezzo è un lasso di tempo non troppo lungo, ma nel calcio può rappresentare un’eternità. Soprattutto in quello moderno, quello del mercato quasi no-limits, dei cambi di maglia plurimi durante la stagione e dei giocatori bandiera sempre più rari.
Che poi non è sempre colpa dei calciatori se un contratto va in fumo. Vero che i protagonisti della pedata e soprattutto i rispettivi agenti sanno come rendere… snervante una trattativa e come far capitolare presidenti e direttori sportivi, ma non è sempre così.
Sono infatti sempre più frequenti i casi in cui il coltello dalla parte del manico ce l’ha la società, oppur pur non avendolo in concreto i padroni del vapore provano ad imporre la propria volontà. Succede, ad esempio, quando un contratto si avvicina alla scadenza e la controparte non vuole saperne di rinnovare.
Un rapporto può finire naturalmente anche per motivi tecnici. Semplicemente un giocatore che “serviva” una stagione può non fare più al caso del club in quella successiva. Anche se è trascorso appunto solo un anno e mezzo da una cavalcata scudetto che resterà indelebile. Così il minutaggio va a picco e tutti capiscono che cambiare aria è l’unica soluzione possibile.
Pochi, ma… molto buoni: Conte tira dritto, scelti i giocatori su cui puntare da gennaio
A Napoli tale scenario sembra destinato a ripetersi più volte il prossimo gennaio. Senza più neppure la vetrina della Coppa Italia ci saranno una ventina di partite da disputare. Troppe anche per una rosa non così numerosa, ma che Antonio Conte vuole il più ristretta possibile e che ha peraltro già provveduto a sfrondare attraverso le proprie scelte. Silenziose quanto drastiche.
Perché quando c’è da ricostruire non si può guardare in faccia a nessuno, tantomeno ai sentimenti. E allora pazienza se il gruppo degli otto campioni d’Italia 2022 in maglia azzurra di passaporto italiano sta per assottigliarsi ulteriormente. Di Lorenzo è un capitale rivalutato, ma dopo le partenze di Alessandro Zanoli e Gianluca Gaetano, un altro “eroe” sta per dire addio. O forse due.
Dallo scudetto al foglio di via: De Laurentiis passa alla cassa e c’è già la fila
Dopo aver raccolto un centinaio di minuti in quattro mesi di stagione, tutti in Coppa Italia, Alessio Zerbin è vicino a congedarsi dal Napoli. La duttilità dell’esterno veneto, nato ala, ma utilizzabile anche a tutta fascia, non ha “sedotto” Conte, che non gli ha mai dato spazio. Cessione sicura, quindi, e attenzione che a seguirlo non sia pure Jack Raspadori, uno che lo scudetto l’ha vinto da protagonista.
Per Zerbin c’è già la fila delle pretendenti alla porta di De Laurentiis. La società sembra intenzionata a cederlo solo in prestito, alla luce del contratto in scadenza nel 2028, e del resto le uniche proposte sono arrivate da club in lotta per non retrocedere. Il Monza, dove l’ex Frosinone giocò già nella seconda parte della scorsa stagione, ma soprattutto l’Empoli, che sembra in vantaggio. I buoni rapporti tra il Napoli e i toscani potrebbero favorire la buona riuscita dell’operazione.