Natale a Pietrarsa: altro che cinepanettone, il discoro del DeLa è da brividi | Sui binari del ‘titolo’ come le locomotive di Portici
In casa azzurra è rifiorito l’entusiasmo: Natale di speranza in una location magica e il Presidente emoziona i tifosi.
Può una manciata di punti in più, un anno dopo, dare la felicità? Può, può… Nel calcio e nello sport in generale le classifiche sono tutto. Che si tratti di discipline di squadra o individuali, vedere il proprio nome davanti a quelli degli avversari riempie il cuore di atleti e tifosi.
Eppure anche le graduatorie vanno lette in filigrana. Ne sanno qualcosa a Napoli, dove a distanza di 12 mesi è cambiato tutto. Umori, speranze e prospettive. Nel calcio le sensazioni cambiano molto rapidamente e quella partenopea è una piazza fortemente condizionata dalla volatilità dei sentimenti, ma certe evidenze sono innegabili…
Il Natale 2023 è stato uno dei più malinconici di sempre per i tifosi azzurri. Certo, gli anni bui del fallimento e della Serie C non accettano paragoni, ma ritrovarsi a metà classifica pochi mesi dopo aver festeggiato uno scudetto storico al termine di un campionato dominato aveva dato l’idea di aver dilapidato un tesoro.
Ok che un titolo a certe latitudini ne vale 10 altrove, aprire un ciclo era forse impossibile, ma un crollo così era inimmaginabile. Così come non era pensabile all’epoca rinascere quasi dalle proprie ceneri e fare in modo che la scorsa stagione rappresentasse davvero solo un brutto sogno, una parentesi infelice in una gestione ventennale quasi perfetta.
Vip e sogno scudetto: Napoli, la festa di Natale è uno spettacolo
Toccato il fondo il presidente De Laurentiis ha resettato, ammettendo le proprie colpe e dando le chiavi della squadra ad una guida sicura come Antonio Conte. I risultati si stanno vedendo, più ancora a livello di entusiasmo ritrovato che di classifica. Lo stesso entusiasmo palpabile alla festa di Natale, svoltasi nella magica atmosfera del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
Il piccolo centro presso Portici, affacciato sul Golfo, noto anche in quanto sede del Museo nazionale ferroviario, ha fatto da sfondo a una vera e propria celebrazione della napoletanità, alla presenza di società e squadra al gran completo, eccetto l’infortunato Buongiorno, artisti, trampolieri, coro gospel e vip a volontà.
De Laurentiis fa pace con i tifosi: il discorso alla festa è da brividi
Gli invitati erano in tutto circa 600, ma con tutto il rispetto per simboli dell’arte e dello spettacolo come Alessandro Siani, Marco D’Amore, Geolier o Sal Da Vinci, gli occhi erano tutti per loro, i giocatori che hanno fatto risbocciare l’entusiasmo della piazza a suon di risultati e soprattutto per Conte: “È il mio primo Natale in questa città e con la mia nuova famiglia Napoli. È un orgoglio” le parole del tecnico salentino. Toccanti, ma non come quelle del presidente De Laurentiis.
Un anno dopo essersi assunto le proprie responsabilità per il flop incombente, dopo il triste pareggio casalingo con il Monza che chiuse il 2023, ADL ha fatto gli onori di casa toccando il cuore dei tifosi, pochi mesi dopo aver tagliato il traguardo dei 20 anni di presidenza: “Voglio ringraziare la nostra squadra, i nostri calciatori e il mister che ha scelto il nostro progetto e che ogni giorno lavora con tutto lo staff per rendervi tutti orgogliosi”. Auguri e applausi per tutti, sognando un Natale 2025 con una bacheca arricchita…