Doppio passo ‘politico’, Ronaldo si candida: “Una trasformazione senza precedenti” | Un futuro ‘fenomenale’ in Brasile
L’ex attaccante dell’Inter è pronto a tornare nel calcio: ruolo a sorpresa, il manifesto programmatico non lascia spazio a dubbi.
Dalla nuova super Champions League al Mondiale per club, fino all’ormai imminente primo Mondiale per nazioni della storia a 48 squadre. Fifa e Uefa sono nell’occhio del ciclone per aver dato vita a un calendario elefantiaco, che assomiglia da vicino a un… mostro difficilmente gestibile.
Per chi? Per chi deve scendere in campo in primo luogo, sottoposto quasi senza potersi opporre ad una serie di impegni ai limiti dell’insostenibile dal punto di vista fisico e mentale, ma anche per… gli stessi tifosi, che pur mossi dalla massima passione possibile faticano a ricavarsi una serata libera…
Le prossime due estati saranno cruciali. Nel 2025 giugno e luglio saranno occupati dal Mondiale per club negli Stati Uniti, 12 mesi dopo medesima location, con Canada e Messico, per quello per nazioni versione extra-large. Non qualificarsi sarà… difficile, in particolare per le nazionali sudamericane, per le quali sono in palio 6 biglietti diretti su 10 partecipanti, più lo spareggio della settima con la vincente della zona oceanica.
Chi pensava a due anni di amichevoli o quasi per Argentina e Brasile si è però sbagliato. Solo i campioni del mondo in carica, al netto di qualche passo falso da… rilassamento, stanno passeggiando nel maxi-girone. La Seleçao sta invece vivendo uno dei momenti più difficili della propria storia recente.
Il Brasile e una crisi senza fine: scende in campo Ronaldo
Fuori dalle prime quattro in quattro delle ultime cinque edizioni e con lo shock del Mineirazo 2014 ancora da digerire, il calcio verdeoro sta scontando una crisi di fuoriclasse. Gli ottimi giocatori potenziali fuoriclasse ci sono, ma insieme non fanno una squadra anche a causa dell’assenza di leaders veri. I tempi d’oro sono quindi lontani, ma proprio una leggenda del recente passato è pronta per tornare in campo.
Luis Nazario da Lima, per tutti Ronaldo, ha avanzato la propria candidatura per la guida della Federazione. Il Fenomeno è uscito allo scoperto attraverso una lettera pubblicata sui propri profili social nella quale ha comunicato l’intenzione di dare la scalata alla CBF. “Le nostre più grandi sconfitte degli ultimi anni non sono avvenute all’interno del campo, ma fuori, nel palazzo delle istituzioni” ha scritto l’ex interista.
Il Fenomeno scende in politica: idee chiare e un sogno… italiano
L’attuale presidente, Rogerio Cablocio, è in carica dal 2019. La data delle elezioni non è ancora stata ufficializzata, ma sembra certo che il nome del nuovo presidente uscirà entro il marzo 2026, quindi pochi mesi prima di un Mondiale che da anni nei sogni degli sportivi brasiliani deve rappresentare il riscatto dopo anni di delusioni, nella stessa location in cui, 24 anni prima, fu spezzato il digiuno di titoli che durava dal 1970, proprio con un giovanissimo Ronaldo tra i convocati.
“Il nostro concetto di eccellenza è molto al di sotto delle nostre potenzialità – ha aggiunto Ronaldo – Le mie motivazioni per questa candidatura sono innumerevoli, la più grande è la convinzione di poter davvero contribuire a riconquistare il rispetto per il calcio brasiliano: parlo di gestione, di cambiare le nostre strutture preservando ciò che ci sostiene, riformando ciò che ci fa crollare come istituzione”. Sul piano tecnico uno degli obiettivi del Fenomeno sarebbe quello di portare sulla panchina della Seleçao Carlo Ancelotti, già contattato nei mesi scorsi. La nazionale più vincente affidata al tecnico più vincente. Come inizio non sarebbe male…