“Venga da noi, le daremo tutto”: contratto pronto, ma Allegri si fa beccare a pranzo con l’amico ‘romano’ e l’indizio è chiarissimo
L’ex allenatore della Juventus è pronto per tornare in panchina. O forse no. Dubbi, retroscena e una “prova” eloquente.
Quali sono i confini di un tradimento? Farlo con il pensiero “vale” solo per la propria coscienza o rappresenta a tutti gli effetti un affronto verso la controparte? E si può parlare di tradimento se con “lei”, o “lui”, ci sono stati solo contatti informali e mai nulla di davvero concreto?
Il tema è spinoso e ovviamente serissimo, a tal punto da non potersi prestare a strumentalizzazioni o agganci di varia natura. Anche perché qui non si parla di sentimenti, bensì della fiera del tutto è possibile, nella quale non è certo il caso di formalizzarsi per una chiacchiera, che per convenzione nel calciomercato non si nega quasi a nessuno.
Se poi ci si trova nello status di free agent, non avere un buon numero di interlocutori in contemporanea può essere addirittura controproducente. Che si sia giocatori o allenatori, ci sono momenti e contesti in cui temporeggiare è giusto e consigliabile, altri nei quali la voglia di tornare in pista morde in maniera irresistibile.
Non è dato sapere quale delle due situazioni stia vivendo Max Allegri e del resto l’ex allenatore della Juventus sta riuscendo a mascherare bene le proprie intenzioni. Almeno all’esterno, anzi almeno in maniera ufficiale. Perché leggendo tra le pieghe delle interviste e dopo essere entrati in possesso di qualche retroscena la sensazione è che il tecnico livornese sappia bene come gestire le proprie carte.
Allegri al bivio: la voglia di ripartire e una scelta da non sbagliare
La carriera di Super Max, del resto, lo ha visto esplodere quasi da un momento all’altro, passando dalla lotta salvezza con il Cagliari a quella per lo scudetto, che lo ha visto vincitore in ben sei occasioni, con Milan e Juventus. Dopo oltre due lustri ad altissimo livello, quindi, non è facile accettare l’idea né di abbassare le pretese economiche, né di accontentarsi di progetti destinati almeno in avvio a non essere vincenti.
Ad oggi Allegri si gode quindi il relax e i propri hobbies e non sembra avere fretta di rientrare. I contatti con il West Ham che sembravano destinati a un rapido epilogo positivo sono stati congelati per volontà dello stesso Max, che ha freddato la controparte sostenendo di non voler salire su treni in corsa e, semmai, di essere disposto a sbarcare a Londra in estate.
Due capitali per Max: tutto pronto per il grande ritorno, il conto alla rovescia sta per finire
Perché, però, non dirlo subito, all’alba della trattativa? Quanto traspare è che scaltramente e legittimamente Allegri punti a tenersi in mano due carte. Che non saranno garanzie di successo immediato, ma che se giocate con attenzione possono regalare soddisfazioni. Il West Ham è al momento il piano B, perché l’A porta a una pista italiana che sarebbe la preferita dall’allenatore.
Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’ Allegri sarebbe infatti la prima scelta di Claudio Ranieri, futuro dirigente della Roma incaricato dai Friedkin di scegliere l’allenatore della prossima stagione. “Con l’inglese va meglio, mentre i Friedkin non mi hanno chiamato” si è precipitato a dire Allegri. Contatti ufficiali infatti non ne risultano, ma ad amici fidati Max avrebbe detto di non avere fretta e di volersi prendere tutto il tempo necessario per capire che stagione faranno West Ham e soprattutto Roma. Sbagliare la ripartenza sarebbe esiziale, ma in attesa di perfezionare l’inglese la Città Eterna sembra avere un po’ più di appeal rispetto alla City…