“Non hanno mai lavorato due giorni di fila”: la bordata è per lui, ma Roddick non lo nomina mai
L’ultimo statunitense a raggiungere la vetta del ranking ATP è finito nel mirino di un hater illustre: la replica fa impazzire i followers.
Il tennis made in Usa sta tornando. A porre rimedio alla vera e propria eclissi iniziata con il nuovo Millennio sta pensando un gruppo piuttosto eterogeneo a livello anagrafico e di talento. Dai “senatori” Tommy Paul e Taylor Fritz al talento in crescita Ben Shelton passando per il giovane “maturo” Seb Korda.
Peccato che la prova del fuoco al termine di un 2024 confortante sia stata mancata in maniera abbastanza clamorosa in Coppa Davis, con quell’eliminazione già a livello di quarti di finale contro l’Australia, poi domata dall’Italia in semifinale.
Fritz ha così fallito l’occasione di misurarsi ancora una volta con Jannik Sinner dopo le sconfitte in finale agli US Open e nel doppio confronto delle ATP Finals. Probabilmente sarebbe finita allo stesso modo, ma chissà, perché la Volpe Rossa ha dimostrato di soffrire qualche fondamentale del gioco dell’ereditiere.
Tant’è, per gli Stati Uniti gli anni di gloria sono ancora lontani. Dopo aver monopolizzato il tennis negli anni ’80 e ’90 grazie a leggende come John McEnroe, Pete Sampras e André Agassi e ottimi giocatori come Jim Courier e Michael Chang, l’ultimo numero 1 del mondo a stelle e strisce resta Andy Roddick, seppur per sole 13 settimane a cavallo tra 2003 e 2004.
Andy Roddick difende Sinner: il “nemico” si Jannik s’infuria
Il classe ’82 è anche l’ultimo statunitense ad aver vinto uno Slam, quello di casa nel 2003, oltre ad aver raggiunto tre finali di Wimbledon. Numeri che testimoniano una carriera di buon livello, pensiero però non condiviso dal “diavoletto” del tennis mondiale. Il nemico giurato di Sinner sembra infatti aver cambiato obiettivo. O quasi.
In attesa di tornare a calcare i campi dopo un’assenza di un anno, Nick Kyrgios ha deciso di spargere un’altra quantità di veleno. Seppur di striscio il mirino è sempre puntato verso il numero 1 del mondo, suo bersaglio preferito, ma per attaccare Jannik Kyrgios ha deciso di… prendersela proprio Roddick.
Kyrgios attacca, la risposta di Roddick è gelida: “C’è un problema serio…”
L’australiano ha infatti ripubblicato su X il post di un utente che insinuava che Roddick avesse usato in carriera qualche “crema magica”. Motivo? “Solo” l’aver difeso Sinner riguardo al ‘caso Clostebol’. “Molto probabilmente” il commento “diabolico” e insinuante di Kyrgios.
A differenza di Sinner, che non replica agli attacchi del collega, Roddick ha invece voluto stroncare le accuse, seppur in modo signorile, senza mai nominare il “nemico”: “I giocatori che si lamentano dell’inserimento di questi campioni nella Hall of Fame, quando non hanno mai lavorato due giorni di fila bene in vita loro, mi fanno sgranare gli occhi. C’è un problema serio…”. Risultato: follower di Roddick in delirio e… rischio dissing. Finirà qui o ci saranno altre puntate?