Doppio KO di fila, ma ‘la strada è quella giusta’: il paradosso di Conte spopola sui social
La corsa di testa del Napoli si è interrotta: i tifosi dell’ex capolista si interrogano e polemizzano sulle parole “dissacranti” dell’allenatore.
Le ciambelle non riescono sempre con il buco, neppure ai pasticceri più affermati ed esperti. La quarta sconfitta stagionale fa malissimo al Napoli, che perde al Maradona contro la Lazio e cede il comando della classifica dopo nove giornate da capolista solitaria.
Appena tre giorni dopo il rovescio sempre contro la squadra di Baroni, ma all’Olimpico in Coppa Italia, a Conte non è bastato schierare i titolari dopo averli risparmiati tutti nella sfida secca valida per gli ottavi di finale. E pensare che dall’altra parte pure il collega e amico, ex compagno di squadra di Conte a Lecce a fine anni ’80, ha cambiato 9/11 della formazione di partenza…
La morale che si può trarre è che il turnover non segue una regola. Ricorrervi è inevitabile se si disputano più competizioni e si maneggia una rosa con alternative all’altezza, mentre paradossalmente se si gioca una partita alla settimana è più difficile trovare le alchimie giuste tra titolari e riserve.
Fatto sta che la rosa dell’ex capolista non sarà omogenea a livello di valori, ma ora Conte dovrà amministrare le ultime 23 partite della stagione consapevole di aver battezzato una formazione tipo e di non avere molte altre prove d’appello per chi ha fallito l’unica chance a disposizione, seppur non (solo) per demeriti individuali.
Il Napoli perde, Conte va controcorrente: tifosi senza parole
Questi e altri pensieri, come quello relativo al fatto che tre sconfitte su quattro in stagione sono state subite in casa, avranno martellato negli spogliatoi Conte al fischio finale, prima di presentarsi in sala stampa. Qui il tecnico salentino ha dato la propria “versione” della partita, che non è però piaciuta ai tifosi del Napoli.
L’ex allenatore di Juventus e Inter non era certo sorridente, ma almeno a parole non è parso abbattuto per il ko: “L’importante quando si inciampa è che ci sia una base che ti dà fiducia. Penso che la partita di oggi abbia detto chiaramente che la strada per cui stiamo lavorando è quella giusta”. Ottimismo di facciata per tenere su il morale del gruppo o reale convincimento?
I numeri condannano il Napoli, Conte non si nasconde: “Ci stiamo lavorando”
Dopo lo “show” con i giornalisti che ha preceduto la stessa gara di Coppa Italia è difficile se non impossibile capire quando Conte parla in maniera schietta e quando fa prevalere una strategia mediatica. Quel che è certo è che i tifosi non hanno compreso e neppure condiviso tanto ottimismo, alla luce della scarsità di occasioni create e della prova negativa dei giocatori più rappresentativi.
Un solo scontro d’alta classifica vinto, in casa del Milan, e i numeri deludenti dell’attacco, appena il 7° del campionato, sono dati che seminano pessimismo nel popolo azzurro. Ok la solidità, ma la fase offensiva presenta qualche lacuna di troppo ed è troppo legata ai singoli. “Stiamo lavorando per migliorare la fase offensiva, i numeri sono lì” ha ammesso Conte. Chissà se farlo da non più primi della classe potrà aiutare…