Si sono svegliati: i tifosi ironizzano, ma è un segnale forte | A gennaio in arrivo tre colpi
Il mercato invernale è sempre più vicino e le big scaldano i motori: la grande delusa del campionato pronta a stravolgere la rosa.
Il conto alla rovescia è ormai iniziato e gli operatori del settore non si faranno trovare impreparati. Non sembrano passati già tre mesi dalla fine del mercato estivo, come sempre in versione extra-large. E invece è proprio così e la cosiddetta finestra invernale è ormai vicinissima.
Dal 2 gennaio alla mezzanotte del 2 febbraio la “fiera dei sogni” riaprirà, per quattro settimane che potrebbero cambiare in maniera sostanziale le rose delle squadre e di conseguenza le rispettive ambizioni. Come sempre, almeno in Serie A, bisognerà fare i conti con un budget non troppo consistente, tanto per i top club, quanto per chi andrà alla caccia di colpi-salvezza.
Rispetto all’estate cambieranno ovviamente le dinamiche e le strategie, perché a stagione in corso non ci potrà ridurre a definire buone parte delle operazioni negli ultimi giorni della sessione, come è ormai prassi ad agosto. A gennaio al contrario gli obiettivi dovranno essere ben chiari già a dicembre, in modo da mettere i rinforzi a disposizione degli allenatori il prima possibile.
Da quasi tutte le grandi della Serie A ci si aspetta acquisti non di secondo piano, ad eccezione forse di Atalanta e Inter, i cui organici paiono completi in ogni reparto, le altre pretendenti a scudetto e/o zona Champions si stanno già muovendo sottotraccia. Dal Milan al Napoli, passando per la Juventus, pronta a tuffarsi su un difensore e su un attaccante.
Mercato alle porte, la big in crisi corre ai ripari: obiettivi fissati
A proposito di budget, vendere per comprare sarà come detto per quasi tutte una necessità, più che un’opzione. Al player trading dovrà affidarsi quasi sicuramente anche la grande malata del campionato, una big che dopo anni trascorsi alla ricerca di un posto in Champions rischia di vivere un Natale a contatto con la zona retrocessione.
Il riferimento è ovviamente alla Roma, dove in attesa di vedere i primi frutti del lavoro di Claudio Ranieri, sono già state impostate le linee guida per interventi mirati, ma sostanziali, su un organico reduce da una sessione di mercato, quella estiva, che è stata tutt’altro che convincente, tra lacune non colmate e colpi che non si sono rivelati tali. Il piano concordato da Ranieri con il ds Ghisolfi, assodato che l’assetto prescelto per concludere la stagione sarà il 3-5-2, con la variante del trequartista, prevede tre innesti.
Non solo volti nuovi: Roma, il colpo dell’estate verso l’addio
I tifosi sono increduli e già ironizzano sui social riguardo al “tesoretto” a disposizione e ai tanti errori commessi in estate, puntando il dito in particolare sugli oggetti misteriosi Abdulhamid e Dahl. Fatto sta che alla Roma 2025 servirà in esterno destro che rilevi la titolarità di Celik, un mancino che dia il cambio ad Angeliño e un centravanti che offra garanzie alle spalle di Artem Dovbyk. Anche in questo caso, però, per acquistare bisognerà vendere. E il sacrificato è già stato individuato.
A finanziare il mercato in entrata della Roma, secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, potrebbe essere la cessione di Enzo Le Fée. Il regista francese è stato una costosa scommessa di Ghisolfi, ma Ranieri sembra averlo già bocciato. Il rischio minusvalenza è concreto, ma senza i paletti del Fair Play finanziario, del quale la società si è finalmente liberata, il lato economico passerà per una volta in secondo piano. Salvare la stagione è quasi impossibile, non evitare di trasformarla in un calvario grazie a una classifica dignitosa e magari a un percorso virtuoso nelle coppe.