Fiorentina-Inter, la data del recupero è un’assurdità | Guaio Champions, tutti scontenti adesso
Il dramma vissuto da Edoardo Bove ha sconvolto il calcio italiano e fatto scoppiare una nuova polemica: campionato condizionato.
La polemica dopo il gelo e la paura. Tutto ciò che non sarebbe dovuto accadere sta prendendo forma attorno a Fiorentina-Inter, la partita che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 1° dicembre, ma durata appena 18 minuti a causa del dramma che ha colpito Edoardo Bove.
Anche viola e nerazzurri dovranno convivere a lungo con un asterisco nella propria classifica, “destino” che accomuna le squadre di Palladino e Inzaghi a Bologna e Milan, protagoniste di un altro match rinviato, lo scorso 26 ottobre a causa dell’alluvione che colpì in quei giorni il capoluogo emiliano e le zone limitrofe.
“Destino” è però una parola che va usata con mille precauzioni, da qui l’uso delle virgolette. Destino è quello che ha permesso a Bove di continuare a vivere, a prescindere dal suo futuro come calciatore, mentre per le dinamiche di un campionato si può parlare al massimo di circostanze sfavorevoli. Eppure, ancora una volta, il calcio italiano è sprofondato nelle polemiche.
I contesti sono ovviamente differenti. Nel caso di Bologna-Milan il dramma vissuto dai cittadini emiliani fu offuscato dal dibattito con sfumature politiche, legate alla presunta “invasione di campo” del Sindaco, espostosi in prima persona per il rinvio, scatenando le perplessità tanto dei vertici della Lega, quanto della dirigenza del Milan.
La Lega si arrende: “Ad oggi è impossibile”. E scoppia il putiferio
Quanto accaduto a Firenze ha invece avuto un impatto inevitabilmente più acuto, tale da spazzare via subito ogni discussione sull’opportunità di non giocare. Le conseguenze vanno però a confluire in un unico, macro-problema: quello di un calendario italiano ed internazionale intasato di partite a tal punto da trasformare un rinvio in un… fantasma.
Proprio a questa kafkiana riflessione è giunto il Consiglio di Lega riunitosi in sessione straordinaria per affrontare il tema della data in cui far riprendere il match del Franchi. Come e più rispetto alla partita di Bologna è stato inevitabile arrendersi ad utilizzare l’espressione “la prima data utile”, che ad oggi non è tuttavia possibile individuare.
Fiorentina-Inter, la partita… senza data: tutti gli scenari possibili
Detto che la beffa riguarda il fatto che tutte le squadre coinvolte sono impegnate nella nuova versione extra-large delle coppe europee almeno fino a fine gennaio, si può quindi sostenere con certezza che i quattro asterischi non scompariranno prima della seconda parte del mese di febbraio, alla luce anche delle partite di Coppa Italia che saranno da disputare.
Il fatto che la partita coinvolga due squadre che sono allo stato attuale di altissima classifica rischia di falsare almeno in parte i prossimi due mesi di campionato, ma tant’è. Uno spiraglio si è aperto dopo l’eliminazione della Fiorentina agli ottavi di Coppa Italia e il resto potrebbe farlo l’auspicata qualificazione diretta di viola e Inter agli ottavi di Conference e Champions League. In tal caso si libererebbero le date dei playoff, la cui gara d’andata, prevista per il 12 febbraio, coinciderebbe con la già famosa “prima data utile”.