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‘Non sei autorizzato a giocare’: batosta e inchiesta, poi la marcia indietro, ma è tardi | Scoppia la bufera social

Visite mediche - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Visite mediche – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Mentre il mondo del calcio trattiene il fiato per Bove spunta un retroscena legato a un “calciatore misterioso” e a una trattativa saltata.

Quando di mezzo c’è la salute delle persone, che siano sportivi o meno, ogni discorso passa in secondo piano. Lo spazio da trovare nel calendario per recuperare una partita così come riflessioni o polemiche sulla classifica.

Il dramma vissuto da Edoardo Bove ha allora, o almeno avrebbe dovuto, mettere a tacere ogni altra discussione che non riguardasse il totale recupero del centrocampista come ragazzo, prima ancora che come calciatore. Certo, un’osservazione sul calendario ipertrofico che fa slittare a febbraio una partita non disputata a dicembre, o a novembre, è inevitabile.

Guai, però, a speculare su argomenti così delicati, così come a dividersi sulle diverse regolamentazioni da paese a paese circa l’idoneità sportiva da riconoscere ad atleti che siano stati vittima di malori simili a quello che ha colpito Bove.

Le tragiche scomparse di Piermario Morosini e Davide Astori hanno inasprito le regole sanitario-sportive circa il ritorno in campo di giocatori che hanno subito arresti cardiaci in campo. Christian Eriksen, tornato calciatore solo in Inghilterra, ne sa qualcosa. Tematiche molto serie, che non hanno certo bisogno di misteri o di dichiarazioni ritrattate.

La Lazio e il giallo dell’idoneità mancata: la rettifica dopo l’accusa

E invece tanto tuonò che piovve. Anzi diluviò, non una, ma due volte. Il primo temporale è scoppiato dopo l’intervista rilasciata a ‘Il Messaggero’ da Ivo Pulcini, responsabile sanitario della Lazio, circa il caso di un giocatore “che oggi gioca in Serie A e va per la maggiore” che il club biancoceleste non avrebbe tesserato nel 2019 dopo che lo stesso Pulcini avrebbe deciso di non rilasciare l’idoneità sportiva al “mister X” in questione.

Il dottore non ha fatto nomi, ma è stato facile risalire a Strahinja Pavlovic, oggi al Milan, trattato a lungo proprio dalla Lazio nel 2019, ma al quale furono riscontrate anomalie di natura cardiaca. Il polverone mediatico seguito alle parole di Pulcini è stato immediato, con l’apertura di un’inchiesta da parte della Figc, che ha però preceduto di poco la ritrattazione.

Ivo Pulcini - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Ivo Pulcini – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Pulcini corregge e rilancia: “Ricordo un giocatore spagnolo…”

“Non ho mai detto quanto riportato da ‘Il Messaggero’ e sono in attesa di una rettifica – si è affrettato a dire Pulcini intervistato da TeleLombardia – Sono scioccato. Non mi permetterei mai di riferirmi a calciatori di altre società. Si è trattato di un fraintendimento su dichiarazioni che non ho mai fatto”. Insomma, un giallo in piena regola, che sembra destinato a proseguire con la versione del giornalista del ‘Messaggero’ che ha effettuato l’intervista.

Pulcini, che ha dichiarato di non essere stato contattato dal Procuratore Federale, ha poi aggiunto un ulteriore alone di mistero alla vicenda, specificando che “Nella mia carriera alla Lazio ricordo solamente di un giocatore che aveva avuto problemi, ma era spagnolo”. Lo scenario di un’intervista smentita, in tutto o in parte, non è certo inedito, non solo in ambito sportivo. Alla luce della tematica trattata, tuttavia, e della delicata situazione che sta vivendo Bove, sarebbe forse stato meglio guardare solo al futuro…