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Emorragia cerebrale in campo, la corsa, l’intervento, poi l’invito a ‘pregare’ per lui | Il mondo è sotto choc

Ambulanza - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Ambulanza – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Gli appassionati di sport nuovamente sotto shock per l’ennesimo dramma improvviso: malore, partita sospesa e una vita in pericolo.

Il dramma che ha coinvolto Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter ha riportato alla memoria momenti di terrore che gli appassionati di sport, ma soprattutto gli atleti testimoni oculari di quei momenti terribili, sono stati costretti a vivere fin troppo spesso nel recente passato.

La casistica è sufficientemente nota per essere rinfrescata e allora basta l’augurio che lo spavento vissuto dal prodotto del vivaio della Roma possa venire ricordato tra qualche mese alla stregua di quello che lo stesso Bove ha provato lo scorso aprile da giocatore giallorosso in occasione del malore accusato a Udine da Evan Ndicka.

La prognosi di Bove sta procedendo per il meglio, ma in attesa di sapere se Edoardo potrà tornare a calcare da protagonista i campi di calcio quanto accaduto ha riposto l’accento sui rischi per la salute connessi all’attività di sportivo professionista.

Vero è che in un contesto del genere i soccorsi sono più facili ed immediati che in qualunque altro posto di lavoro, ma lo è altrettanto che uno sforzo fisico intenso e prolungato espone inevitabilmente a rischi maggiori. Un concetto che vale per il calcio, ma anche per molte altre discipline di fatica. E non solo.

Ancora un malore in campo: la grande paura e l’operazione d’urgenza

Proprio poche ore prima del malore che ha colpito Bove, infatti, anche uno sport tradizionalmente considerato meno a rischio rispetto al calcio ha consegnato alle cronache un evento anche più drammatico rispetto a quello di Firenze, che per fortuna non ha portato a conseguenze irrimediabili e il cui decorso è anzi incoraggiante.

Le condizioni di Altug Celikbilek, il tennista turco vittima di un grave malore durante la semifinale del torneo Itf di Monastir, in Tunisia, sono infatti in costante miglioramento. Celikbilek, 28 anni, attualmente numero 451 della classifica Atp, ha subito un’emorragia cerebrale che ha imposto un intervento chirurgico d’urgenza.

Altug Celikbilek - Instagram altugcelikbilek - Ilgiornaledellosport.net
Altug Celikbilek – Instagram altugcelikbilek – Ilgiornaledellosport.net

Il mondo dello sport trattiene il fiato: il campione lotta per la vita

Come reso noto dalla Federtennis turca, Altug si è risvegliato dopo l’intervento, che è perfettamente riuscito. Per sciogliere la prognosi, tuttavia, servirà qualche altro giorno, nella speranza che i test e gli esami ai quali lo sfortunato atleta sarà sottoposto confermino il quadro in miglioramento ed escludano conseguenze di tipo neurologico.

Mentre per i big del tennis è tempo di vacanze, seppur brevi, per il sottobosco dei giocatori lontani dai riflettori il tempo di fermarsi non sembra arrivare mai. Celikbilek, che nel 2021 aveva raggiunto la posizione numero 154 del ranking, è stato subito circondato dall’affetto di famigliari, amici e colleghi. Tra essi anche la fidanzata Eliessa Vangendonck, anch’essa tennista: “Invitiamo tutti a pregare per lui e a mandargli pensieri positivi. Non mollare, campione!” il messaggio social della ragazza.