Roberto Mancini alla Samp: proposta pronta, il telefono squilla | Per amore andrebbe anche in B
Uno degli idoli del popolo blucerchiato è vicino a dare una svolta clamorosa alla propria carriera: il momento è quello giusto, tifosi in attesa.
Andare dove porta il cuore può rappresentare un rischio. Un po’ come tornare in un posto in cui si è stati bene, perché come noto il gusto delle minestre riscaldate, nella vita come in ambito professionale, è imprevedibile. Chissà allora se Roberto Mancini sta davvero avendo la tentazione di tornare alla guida della nazionale italiana.
Lo scenario non è ovviamente attuabile e non solo perché il percorso intrapreso da Luciano Spalletti sembra a lungo termine. Tuttavia il mea culpa di cui il ct campione d’Europa 2021 si è reso inaspettatamente autore pochi giorni fa ha sorpreso anche buona parte di coloro che avevano accolto con delusione la “fuga” attraverso cui il selezionatore aveva deciso di chiudere nel modo più traumatico possibile la propria esperienza alla guida degli Azzurri.
Le incomprensioni con il presidente Gravina, scoppiate in piena estate poche settimane dopo quella Nations League della “ripartenza” dopo il naufragio della mancata qualificazione al Mondiale 2022, avevano preceduto solo di pochi giorni il sì alla ricchissima proposta arrivata dall’Arabia Saudita.
Fare uno più uno fu spontaneo quasi per tutti, fatto sta che oggi che l’avventura esotica è finita molto prima del previsto, e con pochi rimpianti, Mancini, pur negando il rapporto temporale nel passaggio da una nazionale all’altra, rimpiange la precipitazione con cui presentò quelle dimissioni.
Mancini-Sampdoria, il ritorno di fiamma che fa sognare il popolo blucerchiato
Del resto la carriera del Mancio ha avuto pochi amori. Solo Bologna, Sampdoria, Lazio e Inter da giocatore, poi i trionfi a Roma e a Milano da tecnico in un percorso che l’ha portato a vincere da più parti e che promette di ripartire presto. All’insegna di un ritorno al passato? Difficile a dirsi e forse anche a farsi, ma non impossibile.
Se allora non sembrano esserci i presupposti per una terza esperienza all’Inter e per un ritorno alla Lazio, la possibilità di tornare dove tutto ebbe inizio, eccezion fatta per gli esordi a Bologna, è un’ipotesi che torna ciclicamente. Mancini ritorna alla Sampdoria. Il titolo è pronto da tempo e chissà che non si trasformi in realtà proprio adesso che l’ambiente blucerchiato sta vivendo uno dei momenti più difficili della propria storia.
La Sampdoria ricade nella crisi: la società cambia tutto, i tifosi hanno già scelto
Dopo la retrocessione dalla A, il rischio fallimento, i travagli societari e una prima annata in B tra luci ed ombre, quest’anno ci si aspettava una Samp in corsa per il ritorno nella massima serie. Le cose stanno andando diversamente, Andrea Pirlo ha già pagato per tutti e presto la stessa sorte potrebbe toccare al suo erede Andrea Sottil.
Per l’eventuale successione le soluzioni non mancano e in lista c’è anche il nome di Mancini. Un ritorno alle origini, in Serie B e in un club che non può permettersi spese folli rappresenterebbe una bella storia per il calcio di oggi nel quale c’è sempre meno spazio per i sentimenti. Difficile che accada nell’immediato, ma se Roby fosse ancora libero quando il Doria “tornerà a casa” quelle voci potrebbero trasformarsi in contatti concreti. Ed è facile immaginare che la trattativa sarebbe molto rapida e dall’esito scontato.