Niente Abu Dhabi per te: decisione irrevocabile, CACCIATO dal GP | Il suo posto è stato già riassegnato
La lunga stagione della Formula 1 volge al termine: i team pensano già al 2025, ma un avvicendamento è già realtà.
La Formula 1 ed in generale il motorsport rappresentano un mondo a parte all’interno delle discipline sportive. Le motivazioni sono tante e non riguardano solo i lauti ingaggi assicurati agli atleti, che non si giustificano solo con i rischi oggettivi per la salute alla quale gli stessi sono esposti.
“Guadagnano un sacco di soldi, ma rischiano la pelle ogni settimana” è una delle frasi più gettonate tra chi guarda agli sport motoristici con occhio distaccato e poca passione. Tutto vero, ma ad oggi ad un pilota di MotoGP, di Formula 1 o di Endurance non è richiesta solo la prestazione durante la corsa o le prove.
Tra gare sempre più lunghe e sempre più numerose e circuiti sempre più stressanti e performanti è infatti necessaria una preparazione fisica di un certo livello, oltre che ore trascorse al simulatore per conoscere nei dettagli le caratteristiche delle piste e per discutere con tecnici e meccanici sull’assetto del mezzo.
Anche per questo la fine della stagione rappresenta un salutare momento di stacco per chi in moto o in auto ci sale settimanalmente o quasi, come per chi lavora dietro le quinte di una scuderia. Il Mondiale più lungo della storia della Formula 1 è arrivato al capolinea e gli appassionati hanno già la mente rivolta all’edizione 2025, che si annuncia più ricca che mai di spunti di curiosità.
F1, il dicembre degli addii e la grande sorpresa: il taglio arriva in anticipo
Dall’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari ad una corsa al mondiale piloti che promette di essere incerta come non capitava da anni, con non meno di quattro-cinque candidati quasi sullo stesso piano. Non tutte le scuderie avranno però la fortuna di poter pensare in grande. C’è chi deve prepararsi a un’altra stagione nelle retrovie e che per questo ha già deciso di anticipare i tempi.
Il GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2024, sarà quello dei molti addii. Quello di Hamilton alla Mercedes, di Carlos Sainz alla Ferrari e forse anche di Sergio Perez alla Red Bull. Chi invece il proprio team l’ha già dovuto salutare è stato Esteban Ocon, appiedato senza tanti complimenti dalla Alpine proprio alla vigilia dell’ultima corsa dell’anno.
Altro che profeta in patria: decisione shock, il benservito al pilota è immediato
Il team francese schiererà infatti negli Emirati l’australiano Jack Doohan al fianco di Pierre Gasly, sperimentando quindi da subito la coppia che disputerà il prossimo Mondiale. Del resto che quella in corso sarebbe stata l’ultima delle quattro stagioni vissute da Ocon alla Alpine era chiaro già da mesi, da quando il pilota francese aveva ufficializzato il proprio passaggio dal 2025 alla Haas al posto di Kevin Magnussen.
Il divorzio anticipato non era invece nei programmi e conferma come i rapporti tra le parti si siano deteriorati con il tempo, come intuibile dalle dichiarazioni del team principal Oliver Oakes e dello stesso Esteban: “non doveva chiudersi così“ ha scritto il pilota su X. Del resto per la Alpine si è trattato di un’altra annata da dimenticare e in particolare per Ocon, che negli ultimi GP è stato spesso preceduto dal compagno di team in qualifica come in gara. La favola del pilota francese in un team di casa si è chiusa senza lieto fine. Il futuro di Esteban sarà targato Usa con la Haas, la Alpine proverà a rilanciarsi senza rimpianti con la guida di Flavio Briatore, l’esperienza di Gasly e il talento del figlio d’arte Doohan.