Hummels, nemmeno con Sor Claudio: situazione delicatissima per lui, ecco cosa è successo
L’avvento di Ranieri ha riportato serenità in casa Roma, ma tiene banco il caso del difensore: caos totale, ora può succedere di tutto.
Tranquillità nello spogliatoio, giocatori nei propri ruoli e autostima. La missione di “normalizzazione” della Roma da parte di Claudio Ranieri è iniziata fin dai primi allenamenti della sua terza avventura sulla panchina giallorossa.
Sostenitori e addetti ai lavori sono stati colpiti favorevolmente dall’invito effettuato in conferenza stampa a tirar fuori il carattere, a sfoderare l’orgoglio e a riscattare quanto di negativo è stato fatto fin qui, ma soprattutto dai suggerimenti dati alla famiglia Friedkin, invitata pubblicamente ad apparire e parlare al fine di far conoscere i propri progetti.
Certo, adesso la parola passerà al campo, che ha subito posto e porrà nelle prossime settimane ostacoli ai limiti dell’insormontabile per Dybala e compagni. Così, in attesa di iniziare la nuova vita da dirigente, Ranieri è tornato a indossare i panni dell’”aggiustatore” tecnico.
Dopo aver stuzzicato le coscienze e prima di passare dall’altra parte della barricata, a Sir Claudio è chiesto un ultimo sforzo da mister. Qualificazione alle coppe? Provare a vincere Europa League o Coppa Italia? L’ambiente non si pone obiettivi, nella consapevolezza che Ranieri saprà sfruttare al meglio ciò che propone l’attuale organico. Un caso tuttavia si è già affacciato all’orizzonte in tutta la sua chiarezza.
Sortilegio Hummels: ora impreca anche Ranieri
Mats Hummels è stato uno dei grandi equivoci della prima fetta di stagione romanista. Troppo in ritardo di preparazione per poter essere utilizzato da De Rossi nelle prime giornate di campionato, il mancato feeling scattato con Ivan Juric è stato uno degli argomenti maggiormente dibattuti fino a poche settimane fa, prima che la gestione del tecnico croato si concludesse senza gloria.
Può il campione del mondo 2014, titolare nell’ultima finale di Champions League persa a testa alta dal Borussia Dortmund contro il Real Madrid, aver iniziato ad accusare all’improvviso il peso della propria anagrafe? La crisi di risultati della Roma e le difficoltà a livello di ambiente e spogliatoio non hanno aiutato, ma dopo il nuovo cambio in panchina sembravano essere maturate le condizioni per una svolta. Sembravano.
Sfortuna e problemi fisici: Hummels-Roma e un amore mai sbocciato
Già, perché Hummels non è stato a disposizione per la prima partita del nuovo corso. Niente maglia da titolare per il tedesco al Maradona contro il Napoli, anzi il giocatore non è comparso neppure tra i convocati. La motivazione ufficiale è un attacco febbrile, resta il fatto che il debutto da titolare dopo lo scampolo di partita giocato a Firenze è stato ancora rinviato. Proprio i pochi minuti disputati nella notte del naufragio al Franchi, con tanto di sfortunata autorete, sono sembrati il compendio di un’avventura nata male e che non sembra poter decollare.
Come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, Hummels aveva chiesto a settembre un paio di settimane per rimettersi in forma dopo un’estate trascorsa ad allenarsi da solo, ma al netto dell’ostracismo di Juric e del grande impegno profuso in allenamento sembra che i test atletici ai quali si è sottoposto il difensore abbiano evidenziato una condizione non ancora sufficiente per entrare nelle rotazioni tra campionato e Europa League. Qualora fosse rimasto Juric l’addio a gennaio di Mats sarebbe stato altamente probabile. Con Ranieri tutto può tornare in discussione, ma il tempo per prendersi la Roma sta per scadere…