Motta e il bel calcio: a gennaio vuole una Juve ‘Schick” | Tutto sul piatto, in arrivo la decisione finale
Gli infortuni non danno tregua e i bianconeri rompono gli indugi sul mercato. Thiago detta la linea, i colpi prendono forma.
A volte tornano. E pure arrivano per la prima volta, dopo essere già andati vicinissimi a mettere tutto nero su bianco. La storia del calciomercato è piena di storie da raccontare, nonché di retroscena diventati di dominio pubblico solo dopo che una trattativa più o meno segreta ha visto la fumata bianca.
Ce ne sono di tutti i gusti. Scambi saltati sul più bello per i motivi più disparati o altri apparentemente… senza una logica, che hanno fatto felice solo un club e condannato l’altro al ludibrio eterno. Lo sanno bene tifosi e dirigenti di Inter e Juventus, a partire dall’epico Carini-Cannavaro che portò il futuro capitano dell’Italia campione del mondo in bianconero dopo i tempi magri in nerazzurro.
E che dire dell’affare che non si è mai fatto, quello tra Fredy Guarin e Mirko Vucinic, saltato per “motivi di opportunità” dopo che entrambi avevano già svuotato i rispettivi armadietti? E ancora di Michel Platini interista… mancato per un infortunio presunto o Rabah Madjer, il famoso Tacco di Allah, bocciato dagli stessi nerazzurri alle visite mediche?
Non meno frequenti sono i casi di giocatori che sono realmente approdati in una squadra dopo aver già rischiato di farlo qualche mese o anno primo. Chiamiamolo se vogliamo destino e proprio questo è lo scenario che potrebbe prendere forma in casa Juventus in vista di un mercato di gennaio che è di fatto già cominciato, alla luce delle gravi lacune che sta accusando l’organico.
Mercato Juventus, scelto l’attaccante per gennaio: Giuntoli tesse la tela
Cristiano Giuntoli è al lavoro da diverse settimane, di concerto con Thiago Motta. Le urgenze sono diverse e di fatto in tutti i reparti, eccezion fatta per il centrocampo, dove a livello numerico non sarebbe necessario intervenire. In difesa e attacco urgono invece rinforzi, se possibile in linea con le richieste del tecnico e soprattutto il tipo di calcio che l’allenatore sta più o meno faticosamente trasmettendo ai propri giocatori.
Un centrale forte fisicamente, ma anche abile nell’impostazione, e un jolly mancino utilizzabile in mezzo come a sinistra sistemerebbero la retroguardia. Quanto all’attacco, aspettando il ritorno di Milik Thiago gradirebbe avere un 9 “giocante” o “associativo”. Un giocatore quindi con caratteristiche diverse rispetto a Dusan Vlahovic e magari in grado di giocare anche insieme al serbo. Un alter ego di Joshua Zirkzee, insomma, dal momento che arrivare all’originale, almeno a gennaio, sembra impraticabile. Il nome è stato finalmente trovato ed è appunto quello di uno juventino… mancato.
Nuovi gol in arrivo? Thiago Motta aspetta il regalo e pensa già gli schemi
Nei colloqui con il Bayer Leverkusen per il difensore Jonathan Tah, infatti, alla Continassa si è deciso di provare ad allargare la discussione a Patrik Schick. Già, proprio il centravanti ceco ex Sampdoria e Roma, classe ’96, promessa mancata del calcio internazionale, già a un passo dal vestire il bianconero nell’estate 2017. L’affare con la Samp, già chiuso, saltò misteriosamente al momento delle visite mediche. Il giocatore approdò poi alla Roma, iniziando a fare i conti con parecchi infortuni che gli hanno tarpato le ali verso il grande calcio.
Al Bayer Patrik si è rifatto una reputazione, contribuendo fattivamente (13 gol) alla memorabile stagione 2024 del Triplete sfiorato. Quest’anno le cose stanno andando meno bene, ma il ragazzo possiede ciò che serve a Thiago. Ovvero tecnica e duttilità, fisico e agilità, capacità di legare il gioco sulla trequarti accorciando la squadra, ma anche di cercare la profondità. Qualora il Bayer aprisse al prestito l’affare potrebbe definirsi anche piuttosto in fretta all’inizio di gennaio. Il titolo per la presentazione, del resto, è già pronto: “Scusate il ritardo”.