Home » Rivoluzione bianconera: a gennaio Motta chiama il poker | Tutto avviato, ma c’è un intrigo internazionale

Rivoluzione bianconera: a gennaio Motta chiama il poker | Tutto avviato, ma c’è un intrigo internazionale

Thiago Motta - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Thiago Motta – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

La Juventus è pronta a cambiare pelle a gennaio: previsti rinforzi in tutti i reparti, ma un imprevisto complica i piani di Giuntoli.

Se una settimana inizia male, non potrà che concludersi peggio. L’ultima sosta del campionato per l’attività delle nazionali è stata un vero calvario per la Juventus, essendosi aperta con la notizia del grave infortunio subito da Juan David Cabal e chiusa con un altro allarme rosso.

Il problema muscolare accusato da Dusan Vlahovic durante Danimarca-Serbia avrà fatto sudare freddo Thiago Motta in vista dell’inizio di un ciclo di impegni chiave per l’intera stagione dei bianconeri. Tra campionato e Champions League sarà vietato commettere passi falsi, ma l’emergenza infortuni non dà tregua e rischia di condizionare il cammino.

Nonostante un mercato estivo dispendioso e ricco di colpi, la rosa a disposizione di Thiago Motta presenta lacune importanti, non tutte imputabili alla sfortuna che ha tolto di mezzo per il resto della stagione il perno della difesa, Gleison Bremer, e una valida alternativa come Cabal. Con il budget a disposizione il ds Giuntoli ha infatti dovuto compiere delle scelte.

Ad oggi l’unico reparto nel quale non mancano le alternative è il centrocampo, dove Motta ha quasi sempre l’imbarazzo della scelta, grazie anche al “ripescaggio” di Wes McKennie, capace addirittura di ritagliarsi un posto da titolare in diverse partite e ora destinato a tamponare l’emergenza sulla fascia sinistra. Aspettando il mercato.

Mercato Juventus, strada in salita per la difesa: i nomi sul taccuino

In difesa e in attacco, invece, la coperta è corta. Troppo per pensare di non correre ai ripari a gennaio,  soprattutto se anche in primavera la Juve fosse in corsa su due fronti. I colloqui tra lo stesso Giuntoli e Motta sono continui e l’idea condivisa è quella di inserire in organico due o tre giocatori. Sicuro l’innesto di un difensore centrale e di un vice Vlahovic, possibile quello di un difensore mancino eclettico, in grado di giocare anche sulla fascia sinistra, a meno che non venga data fiducia a Jonas Rouhi, che sarà testato intensamente nelle prossime partite. Ma attenzione alle sorprese…

Detto che la fase di “brainstorming” dovrà inevitabilmente essere seguita da un confronto con la società per definire il budget a disposizione, una serie di nomi è già sul tavolo di Giuntoli. Per la difesa il prestito di Milan Skriniar dal PSG resta la prima opzione, ma tanto lo slovacco quanto il club francese punterebbero ad un trasferimento a titolo definitivo. L’alternativa conduce a Jonathan Tah, per il quale però la concorrenza è spietata, anche in Italia.

Lewis Ferguson - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Lewis Ferguson – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Un vice Vlahovic e un regalo speciale: Thiago Motta aspetta rinforzi

Il centrale di Bayer Leverkusen e nazionale tedesca, a scadenza nel prossimo giugno, sembra destinato a cambiare aria, ma sulle sue tracce, secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’, ci sarebbero già Real Madrid, Barcellona e alcuni top club della Premier League, oltre, da tempo, all’Inter. Facile quindi prevedere una corsa all’ultimo rialzo sull’ingaggio, dalla quale la Juventus potrebbe chiamarsi fuori. Per l’attacco l’ex Udinese Beto può rappresentare una soluzione low cost. Il brasiliano non si è ambientato all’Everton, pronto a trattarne la cessione, ed è un vecchio pallino di Giuntoli fin dai tempi di Napoli. Infine, la sorpresa di cui sopra, che potrebbe riguardare proprio il centrocampo.

A Motta non dispiacerebbe disporre di un “collante” tra centrocampo e attacco, un trequartista in grado di garantire gol e inserimenti. Il ritratto di Lewis Ferguson, leader del Bologna dei miracoli di Thiago prima del grave infortunio al ginocchio, che è ora alle spalle. Bologna e Juventus potrebbero parlarne, inserendo magari nei discorsi Nicolò Fagioli, che sembra aver perso posizioni nelle gerarchie mottiane e che è molto gradito a Giovanni Sartori, grande capo dell’area tecnica rossoblù. I nomi sono tanti e gennaio è ormai alle porte. Thiago aspetta novità…