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Lukaku dice stop: basta, vado via I Conte rimescola tutte le carte

Romelu Lukaku - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Romelu Lukaku – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Deludente anche contro l’Italia il centravanti del Napoli non ha rialzato le sorti del Belgio e fa un “regalo” a tecnico e tifosi azzurri.

Prima la strana sfida a nuovi e vecchi compagni con la maglia della squadra della quale è primatista assoluto di presenze. Poi, a stretto giro, un’altra partita per cuori forti, nuovamente con addosso l’etichetta dell’ex.

Per Romelu Lukaku quelle in corso sono settimane da vivere con una forte dose di adrenalina in corpo. Le cose al Napoli non stanno andando come Big Rom e il suo mentore Antonio Conte avrebbe voluto, ma le attenuanti non mancano, così come il tempo per provare a migliorare e le motivazioni per riuscirci.

Gli azzurri hanno infatti superato prima della sosta l’ostacolo Inter a San Siro, almeno a livello di squadra. Dal punto di vista individuale, il centravanti belga ha invece sbattuto contro un muro chiamato Francesco Acerbi, rivelatosi quasi più invalicabile rispetto all’ormai consueta salva di fischi con cui il popolo interista ha accolto l’ex idolo.

Anche a Bruxelles per la sfida di Nations League contro l’Italia Romelu ha vissuto un’esperienza analoga, venendo annullato dalla guardia dell’amico Alessandro Buongiorno nella gara che ha spento le ultime speranze dei Diavoli Rossi di strappare un biglietto per la Final Eight della competizione.

Lukaku non rianima il Belgio: arriva la decisione inattesa

Dopo aver saltato gli impegni della nazionale di settembre e ottobre in quanto a corto di preparazione, Lukaku aveva deciso di rispondere alla chiamata del ct Tedesco e di aiutare un gruppo che sta cambiando, ma i risultati non sono stati quelli sperati al punto che, poco dopo il triplice fischio del match contro gli Azzurri, è arrivata la decisione più inattesa.

Il centravanti nonché miglior marcatore della storia del Belgio, e capitano in assenza di De Bruyne, è stato infatti dispensato dall’ultima, inutile sfida del girone contro Israele, che ha regalato l’ennesima delusione a Tedesco e ai tifosi del Belgio. La notizia, anticipata dal profilo X della nazionale, ha subito fatto il giro dei social e rallegrato non poco Conte in vista della super sfida in programma dopo la sosta contro la Roma di Claudio Ranieri, altra sfida da ex dell’autunno bollente di Big Rom.

Antonio Conte e Romelu Lukaku - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Antonio Conte e Romelu Lukaku – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il Napoli riabbraccia Big Rom: decisa la strategia per il futuro

Nel pieno di un delicato ricambio generazionale, il Belgio sarà costretto a fare a meno in futuro anche dell’esperienza di Lukaku? A quanto pare sembra di no, dal momento che l’attaccante, al pari di Onana, De Cuyper, Lavia e Theate, è stato dispensato dalla trasferta in Ungheria solo in quanto “non in forma”. In particolare, il giocatore sarebbe stato fermato da un’infiammazione al ginocchio, che comunque non preoccupa. Niente paura quindi per i tifosi belgi. Anzi, alla base ci sarebbe un patto “segreto” tra il giocatore e Tedesco.

Secondo quanto riportato dall’emittente LN24, e ripreso dal ‘Corriere dello Sport’, al momento della convocazione era già stato stabilito che Lukaku avrebbe giocato solo contro l’Italia, per poi tornare a Castel Volturno. Insomma, il classico compromesso che accontenta (e scontenta) tutti. Conte ha riabbracciato il proprio pupillo in anticipo, ma Tedesco lo riavrà a disposizione a marzo per lo spareggio di Nations per evitare la retrocessione in Lega B.