“Avrei successo in ogni caso”: la ‘non arroganza’ è già un mantra-virale sui social | Ma c’è chi lo critica
È diventato un mito del calcio, ma il grande ex non ha dubbi sulle proprie qualità… multisport: le parole che infiammano i social.
“Non abbatterti alle prime difficoltà e abbi sempre stima di te stesso”. Quante volte, all’inizio dei nostri percorsi lavorativi, di qualunque natura essi siano stati, abbiamo sentito questo refrain, pronunciato dalle persone a noi più vicine, non necessariamente famigliari?
Del resto ognuno ha il proprio carattere e non tutti hanno già dentro di sé, al termine del percorso di studi, la forza d’animo e la personalità che servono per farsi strada nel mondo del lavoro e in generale della vita quotidiana. Per questo gli sproni esterni possono essere importanti, se non fondamentali.
Se si ha la (s)fortuna di essere personaggi pubblici è tuttavia fondamentale sviluppare una corazza che permetta, in caso di necessità, di ignorare ciò che arriva dall’esterno. Che si tratti di elogi o di critiche, la vita di attori, sportivi e magari anche politici richiede, se non egocentrismo, una forte autostima per andare oltre eventuali insuccessi.
Tale qualità va mantenuta anche una volta che la “prima carriera” è terminata e in questo caso si sta parlando di sportivi che, chiuso il percorso sul campo, hanno scelto di restare nell’ambiente che li ha resi ricchi e famosi. Tra questi c’è anche Zlatan Ibrahimovic, uno al quale la vita ha già riservato un po’ di tutto.
Ibrahimovic e i (difficili) primi passi da dirigente
Le difficoltà da adolescente nei quartieri poveri di Malmoe, la rapida ascesa, l’affermazione a grandissimi livelli e ora la possibilità di diventare dirigente nel club del suo cuore, il Milan, con una proprietà grazie alla quale l’ex attaccante svedese sta facendo letteralmente palestra, potendo quindi permettersi qualche errore, dialettico e non solo, a… costo zero.
In qualità di Senior Advisor di RedBird, Ibra sta seguendo gli alti e bassi stagionali dei rossoneri, da vicino e da lontano. Il gruppo ha già potuto fruire dei suoi discorsi motivazionali durante i primi momenti difficili della gestione Fonseca, ma dall’altar parte alcune sue dichiarazioni hanno fatto, e stanno facendo, parecchio rumore.
Ibra “sportivo nato”: le sue parole spaccano il web
Durante l’ultima sosta del campionato del 2024 Zlatan si è “prodotto” in alcune interviste. Se al magazine della Champions League Ibra si è detto “fiducioso rispetto al progetto del club”, durante il nuovo episodio di “2Legendary with Shedeur Sanders”, il podcast del quarterback dei Colorado Buffaloes, lo svedese è tornato a parlare di sé stesso, ovviamente in termini discretamente… encomiastici:
“Penso che avrei avuto successo in qualunque sport con la palla – l’ammissione di Zlatan – Forse nel football americano sarebbe stato difficile, ma nel basket sarei stato uno dei migliori o forse il migliore. La gente crede sia arroganza, ma dico così perché sono un atleta e ho fiducia in me stesso”. In assenza di “prove”, l’Ibra-pensiero ha subito infiammato i social, con gli internauti a discutere sul carattere di uno degli sportivi più divisivi della storia recente. E i tifosi del Milan a chiedersi quando il proprio idolo inizierà a concentrarsi “solo” sul proprio nuovo lavoro…