Testa di maiale in campo, immagini choc: dal Brasile la follia mai vista prima | Ricostruzione social: ecco il perché
Una delle partite più iconiche del calcio mondiale infangata dalla follia dei tifosi: la rete svela cosa nasconde l’orribile gesto.
Incidenti, invasioni di campo con intervento della polizia e annesse scene di panico per i tifosi innocenti, cori razzisti, minuti di silenzio non rispettati. I primi mesi della stagione calcistica 2024-’25 non sono stati certo edificanti dal punto di vista dell’ordine pubblico.
A varie latitudini gli episodi di cronaca nera si sono intrecciati con una frequenza inaccettabile alle vicende di campo, fino allo scoppio, in Italia, del caso che ha coinvolto il tifo organizzato di Inter e Milan, decapitando i vertici delle due curve complici brutte storie che poco hanno di calcistico.
L’eterno dibattito sulla sicurezza degli impianti calcistici è quindi tornato d’attualità proprio in una fase storica nella quale, in Italia, la percentuale di riempimento degli stadi sta tornando su livelli elevati e soddisfacenti, considerando anche l’età media delle strutture.
Ad aggiornare la triste mappa degli episodi di inciviltà è stato quanto accaduto in Sud America. Da quelle parti, si sa, il calcio è molto più che una passione. Dall’Argentina al Brasile le rivalità tra club hanno purtroppo spesso oltrepassato i limiti della sportività, dell’etica e della correttezza. In qualche caso anche del buongusto ed è proprio questo ciò che è accaduto durante uno dei derby più sentiti del Brasileirao.
Brasile, il derby diventa macabro: le immagini fanno il giro del mondo
La stracittadina di San Paolo tra Corinthians e Palmeiras, disputatasi presso la ‘Neo Quimica Arena’, la casa del ‘Timao’, è stata infatti funestato dal lancio di una testa di maiale provenuto dal settore dei tifosi del Corinthians, divisi da quelli del Verdao da una fortissima rivalità cittadina rafforzata da un episodio antico, legato a un evento luttuoso, ma inaspettatamente rinverdito dopo tanti anni.
Il fattaccio è avvenuto al 28′ del primo tempo, in occasione di un calcio d’angolo a favore del Corinthians. Yuri Alberto del Palmeiras si è subito accorto della presenza “estranea” sul campo, non realizzando però di cosa si trattasse al punto da provare a calciarlo per allontanarlo dal campo. “Ho rischiato di farmi seriamente male al piede – le parole del giocatore – Pensavo fosse un cuscino, invece…”. Alberto, inevitabilmente inorridito, ha poi sollevato la testa di maiale con la punta delle dita, prima che un raccattapalle completasse l’opera.
Corinthians-Palmeiras, le ragioni di una rivalità storica
La polizia di San Paolo si è subito è al lavoro per individuare il responsabile del gesto, che ha riportato d’attualità quanto fatto dai tifosi del Barcellona in occasione del Clasico del 23 novembre 2002, il primo giocato da Luis Figo con la maglia del Real Madrid dopo il clamoroso trasferimento tra le due grandi di Spagna. Ma a cosa si deve questo macabro gesto?
Il casus belli, come riportato da ‘Fanpage.it’, risale al 1969, quando due calciatori del Corinthians, Lidu e Eduardo, morirono in un incidente stradale proprio prima di un derby con il Palmeiras, che si oppose alla richiesta del Timao di sostituire i due sfortunati ragazzi. Wadih Helu, all’epoca presidente del Corinthians, commentò così il fatto: “Tutti sanno che il Palmeiras ha uno spirito maiale”, con riferimento alle radici italiane del Palmeiras. Da allora, per i tifosi rossoneri, la metà verde di San Paolo ha le sembianze di questo animale. Passare dalle parole ai fatti ha però infangato l’immagine di un derby che appartiene alla storia del calcio.