“Vai in pensione”: bufera Capello dopo il Real, tifosi imbufaliti
L’ex allenatore del Milan è finito al centro di un polverone mediatico dopo la notte del Bernabeu: il popolo rossonero non gliela perdona.
Dopo l’Inter, il Real Madrid. Paulo Fonseca si sta specializzando in scalpi eccellenti, ma la prima notte europea da ricordare della propria carriera da allenatore del Milan potrebbe aver davvero segnato la svolta della stagione per il Diavolo.
Di questa parola si abusa spesso nel vocabolario calcistico contemporaneo, ma isolando per un attimo la sfida del Bernabeu dai balbettii della prima parte di annata dei rossoneri è oggettivo come la squadra, complici anche le mosse del proprio allenatore, abbia davvero scritto una pagina di storia.
I Blancos non perdevano infatti in Europa da 15 partite ed erano imbattuti contro le italiane dal 2018. Lo stesso Milan aveva violato uno dei templi sacri del calcio solo un’altra volta, nel 2009. Era la squadra di Pato in campo e di Leonardo in panchina, che pure non avrebbe lasciato grandi tracce nella storia del club, ma comunque capace di fare meglio di formazioni leggendarie.
Il Milan di Sacchi non era infatti mai passato a Madrid nelle due sfide giocate, mentre durante l’era Capello non si sono mai registrati scontri diretti tra le due squadre. Proprio Don Fabio, insieme a Sacchi e allo stesso Ancelotti, era un doppio ex della sfida, essendo ricordato per i trionfi ottenuti tanto dal popolo rossonero, quanto da quello madridista.
Il Milan trionfa a Madrid: Fabio Capello applaude, ma… non troppo
Dopo l’addio alla panchina sancito nel 2020, Capello è un apprezzato opinionista televisivo per Sky Sport. I suoi commenti mai banali, anzi spesso appuntiti, nelle serate di Champions League sono un valore aggiunto per l’emittente satellitare, eppure proprio in occasione di Real-Milan gli appunti di Capello hanno fatto infuriare più di qualche tifoso.
Inviato sul campo a Madrid, l’ex allenatore del Milan ha puntualmente rimarcato la bontà della prestazione offerta dai rossoneri nelle due fasi e i meriti di Fonseca nel mettere a nudo i limiti organizzativi del Real attuale grazie ad un sistema di gioco ibrido, esaltato dalla duttilità di Musah, ora faticatore di centrocampo, ora difensore aggiunto. Eppure, qualche rimbrotto non è mancato…
Fabio Capello e la domanda della discordia: tifosi rossoneri su tutte le furie
La prima domanda rivolta da Capello a Fonseca ha infatti riguardato la trasformazione in negativo avuta dalla squadra dopo le sostituzioni effettuate, in particolare quella di Morata: “Le sostituzioni di Morata e Leao con Abraham e Okafor hanno indebolito la squadra, che è peggiorata e ha sofferto nel finale” l’appunto di Capello. Fonseca ha incassato argomentando sul piano tattico, mentre i tifosi del Milan hanno invaso i social furibondi.
“Capello ha proprio rotto ad approfittare dell’indole mite di Fonseca per fare lo spaccone” uno dei commenti più “garbati”, che sottolinea anche l’ormai proverbiale savoir faire del tecnico portoghese con la stampa. “Capello deve andare solo in pensione” hanno invece scritto altri. Gloria rossonera da giocatore e poi da allenatore, con quattro scudetti e una Champions in bacheca, Don Fabio ha confermato di non avere peli sulla lingua neppure nel commentare le gesta di una delle proprie squadre del cuore. Costi quel che costi…