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Mourinho, ecco lo (Special) one man show: vittoria sul gong, esultanza, polemiche e dichiarazioni shock

José Mourinho - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
José Mourinho – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il tecnico portoghese non riesce a non far parlare di sé: accuse pesantissime, scoppia il caos dopo la vittoria-thrilling.

Ci sono partite che possono far svoltare una stagione. Ed esultanze che restano nella storia. Si può essere tifosi, dirigenti, allenatori o giocatori, ma trattenere gioia ed emozione per una vittoria conseguita all’ultimo secondo dopo essere stati in svantaggio è un esercizio per pochi.

A questo ristretto partito non appartiene di certo José Mourinho, che ha vissuto a Trebisonda una delle giornate più intense della propria avventura alla guida del Fenerbahçe, iniziata la scorsa estate e fin qui piuttosto avara di soddisfazioni.

La seconda vittoria consecutiva, terza nelle ultime quattro partite di campionato, ha permesso al Fener di staccare il Besiktas e di candidarsi come rivale del Galatasaray nella corsa al titolo nazionale. Non abbastanza per chi ha già conosciuto diverse delusioni, soprattutto in Europa, condite da vivaci proteste nei confronti della classe arbitrale.

Tutto in perfetto Mou-style, così come d’ordinanza è stata anche l’esultanza al termine della partita vinta contro il Trabzonspor grazie a un gol segnato al 102’ dall’ex Fiorentina Sofyan Amrabat. Sotto 2-1 a metà ripresa, il Fenerbahce aveva pareggiato grazie a Edin Dzeko, per poi piazzare la zampata decisiva all’ultimo secondo del maxi-recupero. Troppe emozioni per pretendere da José un’esultanza “normale”.

Mourinho pazzo di gioia: l’esultanza diventa virale

Così la sua corsa in campo a fine partita con tanto di scivolata ha ricordato a qualcuno la corsa, assai più agile, dopo il gol di Costinha in un celebre Manchester United-Porto nella stagione della Champions vinta dallo Special One con i Dragoes. Correva il 2004 e 20 anni non si regalano a nessuno, neppure a un allenatore vincente…

Mourinho è infatti scivolato… dopo la scivolata, finendo gambe all’aria. Fin qui tutto abbastanza normale in un momento di totale trasporto emotivo e peraltro giocatori e membri dello staff hanno provato a mascherare l’imbarazzo del tecnico sommergendolo negli abbracci. Meno comprensibile, e prevedibile, quanto successo poco dopo.

José Mourinho Fenerbahce - Fonte X - Ilgiornaledellosport.net
José Mourinho Fenerbahce – Fonte X – Ilgiornaledellosport.net

Mourinho, il caos dopo la vittoria: parole al veleno, calcio turco sotto shock

L’ex allenatore della Roma se l’è infatti presa con un calciatore avversario, Enis Destan e uscendo dal campo, ha esultato rivolgendosi ai tifosi di casa. Il Trabzonspor non l’ha presa bene, così come ai piani alti del Fenerbahce e della Süper Lig non hanno gradito le dichiarazioni-shock alle quali Mou si è lasciato andare nel post-partita.

Evidentemente ancora in piena trance agonistica il tecnico portoghese ha infatti attaccato senza mezzi termini l’intero sistema calcistico turco: “Nessuno all’estero vuole vedere il campionato turco – l’affondo di Mister Triplete – Io ho cominciato a farlo solo per conoscere i miei giocatori, ma non potevo credere che la dimensione fosse così grigia, oscura e sgradevole. Il Fenerbahçe non mi ha detto tutta la verità sul campionato turco. Se l’avessi saputa prima non sarei venuto qui ad allenare”. Parole e musica evidentemente ben studiate, se pronunciate al termine di una partita vinta, ma delle quali il tecnico rischia di dover rendere conto non solo ai propri dirigenti.