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Bordata Mou, addio alla UEFA: “Non voglio più”. Lo Special One ha perso del tutto la pazienza e provoca

José Mourinho - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
José Mourinho – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il tecnico portoghese è senza pace in Europa: fatale l’ultimo torto subito alla guida del Fenerbahçe, clamoroso annuncio in diretta.

Amata, odiata Europa. Quello tra José Mourinho e le competizioni internazionali è un vero e proprio romanzo, in quanto tale ricco di pagine emozionanti. Di gioie e di dolori, di esultanze sfrenate e provocatorie, ma soprattutto di tanto pathos. Una storia lunga ormai quasi 25 anni.

Era infatti il 2000 quando, sulla panchina del Benfica, lo Special One debuttò nell’allora Coppa Uefa. Oggi la competizione è la stessa, ha solo cambiato nome, ma di sorrisi il tecnico portoghese non riesce più a dispensarne in quello che è sempre stato il suo regno, almeno fino al 2022, anno del trionfo in Conference League con la Roma.

L’avventura sulla panchina del Fenerbahçe non è iniziata nel modo migliore in campionato, alla luce del distacco già ampio dal Galatasaray capolista e anche in Europa League le prime del maxi-girone a 36 rischiano di scappare via. Il pass per la fase ad eliminazione diretta resta comunque alla portata, ma al termine della partita più attesa di tutta la fase campionato Mourinho ha lasciato il campo furibondo.

Anzi, l’ex allenatore di Inter e Real Madrid non è neppure riuscito a vivere fino alla fine dalla panchina la notte da ex contro il Manchester United, proprio il club con il quale ha vinto l’Europa League nel 2017. L’1-1 finale ha scontentato tutti, in primis Ten Hag, ancora senza successi in coppa e alla disperata ricerca di continuità con una squadra già lontanissima dai primi posti in Premier.

Mourinho, l’Europa League è ancora stregata: che show in panchina!

Mourinho è stato costretto a seguire gli ultimi 20 minuti del match del dalla tribuna a causa dell’espulsione comminatagli per proteste dall’esperto arbitro francese Clement Turpin. Fin qui nulla di strano, non è certo la prima volta che il tecnico portoghese si lascia andare a proteste che non possono venire ignorate dal gruppo arbitrale. Passano gli anni, ma l’attaccamento al proprio mestiere è sempre lo stesso…

Nella fattispecie Mou è andato su tutte le furie per un rigore non concesso dopo un contatto tra Ugarte e Osayi-Samuel. Le insistite proteste con arbitro e quarto uomo e l’invito a ricorrere al Var sono costati il rosso diretto a Mourinho, in piena trance agonistica pochi minuti dopo il gol del pareggio firmato da En-Nesyri. Il risultato non è più cambiato e a fine partita l’allenatore si è lasciato andare ad un annuncio clamoroso.

Clement Turpin - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Clement Turpin – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

José Mourinho sbatte la porta: c’è l’annuncio sulla prossima destinazione

La conferenza stampa post-partita è stata infatti come previsto scoppiettante. Mourinho non è riuscito a sfogare la rabbia nella parte finale della gara e neppure nello spogliatoio, lasciandosi così andare ad un’anticipazione che ha del clamoroso: “Quando lascerò il Fenerbahce non voglio più giocare in competizioni Uefa”. Del resto la rabbia dello Special One nei confronti della classe arbitrale europea cova da diverso tempo.

Il riferimento è ovviamente alla contestatissima finale di Europa League persa con la Roma contro il Siviglia nel 2023, con la direzione dell’arbitro Taylor che è di fatto ancora nel mirino di Mou, che non perde occasione per rimarcare quanto senta proprio quel trofeo poi andato in Andalusia. Ora dopo quest’ennesimo episodio la misura sembra colma, pertanto tutto lascia pensare che quella in Turchia sarà l’ultima avventura di Mou in un top club europeo. Anzi, José è andato oltre, anticipando già anche il campionato nel quale vorrebbe chiudere la propria carriera: “Se fra due anni qualche squadra di bassa classifica in Premier League mi vorrà io sono disponibile”. Niente Arabia, quindi, ma ancora Europa. Ma basta con le coppe…