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Maradona torna in panchina: tutto vero, nuova avventura ufficiale | Location iconica e spettacolare per allenare

Statua Maradona - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Statua Maradona – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

A quattro anni dalla scomparsa del Pibe de Oro, il cognome più illustre della storia del calcio torna d’attualità: annuncio improvviso.

Da ormai quattro anni a Napoli e in Argentina il mese abbondante che intercorre tra la fine di ottobre e l’inizio dell’ultima settimana di novembre è dedicato alla nostalgia e al ricordo di Diego Armando Maradona, scomparso il 25 novembre del 2020, meno di un mese dopo aver compiuto 60 anni.

Una fine triste e peraltro ancora avvolta nel mistero, se è vero che un’indagine è stata aperta per fare luce sull’edema polmonare e sull’insufficienza cardiaca che si sono rivelati fatali per il Pibe de Oro e sulla tempistica delle cure portate all’indimenticato idolo dello stadio che a Napoli gli è stato intitolato già pochi giorni dopo la tragedia.

L’eredità lasciata da Maradona è enorme a livello affettivo e umano, oltre che ovviamente tecnico. Il destino ha voluto che appena due anni dopo se ne andasse anche Pelé, ovvero il grande rivale “virtuale” di Diego nell’eterna disputa su chi sia stato il più forte calciatore di ogni epoca. La leggenda argentina e quella brasiliana oggi sono unite nel ricordo di chi ha potuto vedere dal vivo le gesta di entrambi.

I tifosi del Napoli sono riusciti a festeggiare nel 2023 proprio nel nome di Maradona il terzo scudetto della storia del club, il primo dopo i fasti degli anni ’80 con Diego come protagonista assoluto. Tra i tanti ad accogliere con emozione quel trionfo inatteso ci furono anche i figli di Maradona, Dalma, Giannina e Jana, che vivono in Argentina, ma anche Diego Junior, che invece nelle vene ha tanto sangue napoletano.

Diego Maradona: la novità che sconvolge i tifosi

Nato nel 1986 dalla relazione tra Diego e Cristiana Sinagra, Maradona Junior ha saputo costruirsi una solida fama come giocatore di beach soccer, arrivando anche a togliersi la soddisfazione di giocare e vincere con la nazionale italiana, prima di intraprendere il percorso da allenatore, sempre con Napoli nel cuore.

In maglia azzurra “Dieguito” ha giocato sia a 11 che a beach e poco distante dal capoluogo ha iniziato a fare pratica come allenatore, cercando quindi anche in questo caso di seguire le orme paterne. E se il sogno più grande dei napoletani e di Maradona, quello di vedere il Pibe seduto sulla panchina azzurra, non si è potuto realizzare, chissà che il “miracolo” non possa avvenire con il figlio, che ha intanto abbracciato una svolta decisa per il proprio futuro.

Diego Maradona Junior - Instagram diegomaradonajunior - Ilgiornaledellosport.net
Diego Maradona Junior – Instagram diegomaradonajunior – Ilgiornaledellosport.net

Maradona: decisione presa, inizia la nuova avventura

Il 22 ottobre è stata infatti annunciata l’interruzione del rapporto tra Maradona e il Montecalcio, squadra dell’Eccellenza campana. Tempo poche ore ed ecco la notizia che in pochi si sarebbero aspettati. La vocazione da mister ha spinto Diego Jr a lasciare per la prima volta l’Italia, accettando la chiamata arrivata da un’altra nazione nella quale il padre ha scritto pagine di storia.

Si tratta della Spagna, dove il figlio d’arte inizierà a lavorare come allenatore dell’US Ibarra, che lo ha assunto al posto dell’esonerato Francis Díaz. La squadra, espressione del piccolo centro dei Paesi Baschi, al confine con la Francia, milita attualmente nel Gruppo XII della Tercera Federación, quinto livello del calcio spagnolo, il più alto dilettantistico. Il campionato si appresta quindi a subire un imprevisto bagno di notorietà, ma Maradona penserà solo al campo. La scalata della carriera da mister è appena iniziata.