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Totti non molla, anzi, ritorna: “Mi hanno cercato in Serie A”. Ma ora i romanisti tremano

Francesco Totti - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.net
Francesco Totti – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il campione del mondo spezza il silenzio ed esce allo scoperto sul proprio futuro: contatti avviati, popolo giallorosso sotto shock.

Ad un tifoso di calcio si può provare a togliere tutto, ma non la possibilità di sognare. In Italia, ma non solo, il gap ormai consolidato tra le più forti di ogni campionato e il resto delle partecipanti sta determinando tornei a due, se non tre, velocità.

Già prima della fine del girone di andata capita allora che i valori emergano e si definiscano, “condannando” un gruppo neppure così sparuto di squadre ad arrivare a fine stagione senza un obiettivo da raggiungere se non quello di ben figurare nelle sfide più affascinanti e lottare per un posto a metà classifica.

Eccola la possibilità di sognare che viene meno, tanto per i tifosi “da divano”, quanto per quelli che a inizio stagione hanno rinnovato il proprio amore a scatola chiusa, leggi a mercato in divenire, confermando l’abbonamento allo stadio. Un posto sul podio delle tifoserie più calde e fedeli d’Italia c’è l’ha sicuramente quella della Roma, che tuttavia di sogni frustrati se ne intende.

L’ultimo in ordine cronologico è stato il traumatico esonero di Daniele De Rossi. L’ultima bandiera trattato come un allenatore “qualsiasi”, costretto a fare le valigie dopo meno di un mese di campionato e dopo un mercato svolto per buona parte nelle battute finali di agosto. Peraltro l’ex Capitan Futuro è stato liquidato dalla società pochi giorni dopo le parole “bollenti” di Francesco Totti, un altro idolo del quale il popolo giallorosso invoca il ritorno.

Totti, l’esilio dal calcio sta per finire: contatti avviati per il grande ritorno

Per il momento le “vite” dell’ex numero 10 alla Roma sono state due. Quella lunghissima e leggendaria, nonché tempestata di record, in campo e quella, al contrario breve e senza squilli, da dirigente, conclusasi con le dimissioni presentate dallo stesso Francesco. Un gesto che forse oggi Totti rifarebbe, perché il suo vero sogno è sempre stato e resta un altro. Magari clamoroso, ma confessato senza reticenze.

Il dopo calcio-giocato del campione del mondo 2006 è stato infatti intenso, ma finora poco soddisfacente. Dirigente, poi aspirante procuratore, dopo aver provato per poche settimane la carriera da tecnico. Strade intraprese e poi abbandonate, perché la vocazione è sempre la stessa. Calcarlo con le scarpette ai piedi il campo da calcio. Perché il ritiro “non è stata una mia scelta e forse anche per quello mi è rimasta quella cosa dentro”. Tradotto: Totti continua a sognare di tornare a giocare, a 47 anni. Non tra gli amatori, bensì in Serie A. Uno scenario impensabile, reso però meno tale dagli ultimi aggiornamenti.

Francesco Totti Roma - Foto Lapresse - Ilgiornaledellosport.ne
Francesco Totti Roma – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.ne

Da leggenda a spauracchio: ora Totti fa tremare i tifosi della Roma

Nel corso di un evento organizzato da Betsson presso lo Sportitalia Village, Francesco, come riportato da ‘LaRoma24.it’, ha infatti ammesso di essere stato contattato da club del massimo campionato italiano e non per fare il dirigente…: “Un mese fa mi hanno cercato alcune squadre di Serie A, che mi hanno fatto venire un po’ di pazzia, un po’ di pensieri”. Insomma, unendo i puntini, e forte proprio di quelle proposte inattese, Totti ha avuto il coraggio di rendere pubblica la propria pazza idea, che ha inevitabilmente spaccato i social e stuzzicato i tifosi della Roma, al tempo stesso però terrorizzati dallo scenario più atroce, quello che il 10 possa firmare per un’altra squadra.

Scongiurato l’”incubo” Lazio (“Nemmeno l’avrei presa in considerazione” ha tagliato corto Totti) l’uomo dei record romanisti un altro nome lo fa: “Può darsi che mi chiami l’Inter… Facciamo spogliatoio, porto i cinesini”. Niente da fare, battuta anche in questo caso. Nomi concreti, almeno per il momento, non filtrano e del resto potrebbe anche non succedere niente. La soddisfazione delle telefonate però resta, insieme a una certezza: “Io in due-tre mesi sarei pronto. Un 10 in Italia adesso non c’è, potrebbe tornare”. Magari allenato da un ex compagno…