Ferguson cacciato dal Manchester I Lo scandalo fa impazzire Cantona: offese senza censure al club
La crisi dello United sembra senza fine: i risultati non arrivano, ma il primo a pagare è una leggenda del club.
“Il rischio è che due generazioni di appassionati di calcio crescano credendo che il Manchester United sia un club ‘qualunque’”. È questo uno dei tormentoni più gettonati nel calcio inglese, spia di come siano cambiati i rapporti di forza in quello che è considerato il campionato più competitivo del mondo. Nuovi top clubs hanno preso il sopravvento e ex nobili decadute sono tornate in alto. Tutto a scapito dei Red Devils.
Una data spartiacque nella storia recente della società di Old Trafford c’è ed è il 2013. Al termine di quella stagione lo United conquistò il 13° e ultimo titolo nazionale con in panchina Alex Ferguson, che nel frattempo, complice la propria carriera leggendaria, era già diventato Sir Alex. Si trattò dell’ultimo dei 38 trofei complessivi conquistati alla guida dello club dal manager scozzese, che aveva già anticipato l’intenzione di ritirarsi dalla panchina al termine di quella stagione.
Tutti i cicli hanno un inizio e una fine e nessuno tra i tifosi dei Red Devils era convinto che fosse facile continuare a vincere anche dopo l’addio di uno dei mister più iconici della storia del calcio. Tuttavia non era neppure facile da immaginare che per i due lustri successivi una delle squadre più vincenti, e popolari del mondo si trasformasse in un’eterna perdente, senza riuscire quasi mai neppure a lottare per vincere.
Ci si è provato in ogni modo, affidando la panchina a santoni come Van Gaal e Mourinho, a vecchie bandiere come Ole Gunnar Solskjaer e a teorici nuovi “profeti” come Erik Ten Hag, ma il bottino è stato magro: due FA Cup, due Coppe di Lega, un Community Shield e un’Europa League in 11 anni, e mai oltre i quarti di Champions League. Troppo poco, per la storia del club e pur sul piano strategico, dal momento che il rischio è quello che, prolungando il digiuno di grandi vittorie, non nascano più tifosi del Man Utd, complice anche l’irresistibile ascesa dei cugini del City.
Il Manchester United cancella il passato: silurato Ferguson, calcio sotto shock
Anche la terza stagione della gestione Ten Hag è iniziata con il piede sbagliato al punto che anche la qualificazione alla prossima Champions è un traguardo tutto da conquistare. Neppure l’avvento di Ineos come socio di minoranza della famiglia Glazer, nel dicembre 2023, ha migliorato la situazione. Anzi, il colosso facente capo a Jim Ratcliffe ha ratificato una decisione clamorosa, l’unica che ogni tifoso del Manchester United non avrebbe mai voluto leggere.
Alex Ferguson è stato infatti licenziato dalla propria vecchia, storica società. Detta così può sembrare brutale, ma questa è la sostanza. L’ex tecnico scozzese era rimasto nel board del club dopo l’addio alla panchina come ambasciatore globale e membro del consiglio direttivo. Incarichi non solo onorifici, ma decisionali e quindi retribuiti dal club. Secondo quanto riportato da ‘The Athletic’, tuttavia, il programma di riduzione dei costi avviato dalla società comporterà anche questo illustre “taglio”.
Lo United caccia Ferguson: l’ira di Eric Cantona
In attesa dell’ufficializzazione i social sono già in fiamme, con tifosi di tutto il mondo e di tutte le squadre insorti contro una decisione che oltraggia un consistente pezzo di storia del calcio. Quanto potrà gravare il compenso di Ferguson, che compirà 83 anni il 31 dicembre, sui conti di un club che negli ultimi anni ha speso l’impossibile sul mercato, non sempre in modo comprensibile? Tagliare le proprie radici non è il modo migliore per affacciarsi su un futuro radioso, ma evidentemente a Old Trafford la pensano diversamente.
Ferguson resterà legato al club solo come amministratore non esecutivo, carica che non gli darà alcun compenso. Troppo poco, anche secondo uno dei ragazzi d’oro del ciclo leggendario dello United come Eric Cantona. Il francese, che sotto la guida di Sir Alex ha vinto cinque campionati e due FA Cup tra il 1992 e il ’97, non ha risparmiato dure critiche al club attraverso un post-sfogo su Instagram: “Sir Alex Ferguson dovrebbe poter fare tutto quello che vuole al club fino alla sua morte. Che mancanza di rispetto. È assolutamente scandaloso. Sir Alex Ferguson sarà il mio capo per sempre! Gli altri li butto tutti in un sacco di m***a!”. Cantona è sempre lo stesso. La storia del Man Utd, da oggi, non più.