“Mio padre è pazzo”: Paredes senza freni | Ecco la sua verità, ma il caos non si placa
Il centrocampista argentino finisce inconsapevolmente al centro di un polverone mediatico: tutta colpa della famiglia…
“Mai tornare in un posto dove si è stati bene”. Il vecchio adagio che sconsiglia di vivere una second life dove si è stati felici non si applica solo in materia sportiva, e calcistica in particolare, ma anche agli altri campi della vita quotidiana. Da quello lavorativo a quello sentimentale.
Si tratta in sostanza della parafrasi di un altro detto popolare, quello che cita lo scarso successo delle “minestre riscaldate”. Eppure nel calcio le storie di ritorni felici sono numerose o quantomeno non troppo in minoranza rispetto a quelle delle seconde avventure che non sono state all’altezza delle prime volte.
Nel mondo del pallone contemporaneo, peraltro, nel quale rimanere per più di due o tre stagioni nella stessa squadra è sempre più raro, i coming back sono quasi all’ordine del giorno. Paul Pogba non ricorderà con gioia l’avventura bis alla Juventus, la stessa squadra nella quale Leandro Paredes ha giocato prima di decidere di tornare alla Roma.
Il centrocampista argentino ha accettato il richiamo del club giallorosso, quello che lo aveva portato in Europa nell’ormai lontano 2014. Quello che è tornato nella Capitale è stato un Paredes ovviamente diverso, non solo per il Mondiale vinto, ma che ha saputo subito conquistare i favori dei tifosi, complice il proprio stile di gioco e il feeling trovato con i due allenatori avuti.
Paredes, l’indizio social dal futuro arriva dalla famiglia: Roma avvertita
José Mourinho prima e Daniele De Rossi poi non hanno mai voluto fare a meno della garra dell’argentino, il cui futuro alla Roma appare però sempre più in bilico. Per motivi tecnici, essendo meno centrale negli schemi di Juric, ma soprattutto economici, legati al contratto da quattro milioni netti d’ingaggio in scadenza nel giugno 2025. Un vero e proprio spoiler sul proseguimento della carriera di Leandro è arrivato da papà Daniel, che è però incorso negli strali del figlio.
L’Instagram Story pubblicata da Paredes sr che ritrae Leandro in un fotomontaggio con la maglia del Boca Juniors e la scritta 2025 non ha infatti avuto bisogno di ulteriori didascalie per far scatenare l’inferno sui social e sguinzagliare la stampa argentina. Leo viaggia verso un altro ritorno, quindi, questa volta in patria nella squadra in cui è cresciuto?
Roma, tifosi divisi sul futuro di Paredes: la scelta della società
Raggiunto dai microfoni di ‘Tycsports.com’ al ritorno dalle partite giocate con la propria nazionale, Paredes ha giocato in difesa, etichettando simpaticamente (ma forse non troppo..) come “folle” il padre, ma senza chiudere la porta agli Xeneixes: “Mio padre è pazzo, ma io vivo la mia vita e la mia carriera con calma. Giocare un Mondiale per club è sempre bello, ma ora sono felice alla Roma”.
Quel riferimento al Mondiale per club della prossima estate, che potrebbe giocare con il Boca e non con la Roma, è bastato per portare lo scompiglio in entrambe le tifoserie. Da una parte e dall’altra c’è chi vedrebbe di buon occhio e chi meno il ritorno di Paredes al Boca e l’addio alla Roma. Il club giallorosso non sembra avere l’intenzione di esercitare l’opzione di rinnovo fino al 2026, ma per giocare il Mondiale col Boca il centrocampista avrebbe a disposizione solo due opzioni: lasciare l’Italia a gennaio o farlo a inizio giugno, nella finestra di mercato creata ad hoc dalla Fifa.