Mbappé indagato per stupro in Svezia: i media ne parlano apertamente | Shock in tutto il mondo del calcio
Prosegue il momento difficile per l’attaccante del Real Madrid: dopo il clamoroso addio al PSG spunta l’accusa più pesante.
Neppure il tempo di archiviare con soddisfazione, da parte dell’interessato come di tutti gli appassionati, una delle accuse più atroci per un uomo, che gravava sul capo di una stella del calcio internazionale ed ecco che ne arriva un’altra. Ad incupire l’orizzonte del più grande di tutti, o almeno di colui che mira a diventarlo.
Così, per un Albert Gudmundsson assolto in primo grado dall’accusa di violenza sessuale, ecco la notizia arrivata dalla Svezia come un fulmine a ciel sereno nel pieno della pausa per le nazionali. “Kylian Mbappé sarebbe indagato per stupro”. Condizionale più che d’obbligo, dal momento che al netto dei dettagli svelati dai media locali, ‘Expressen’ e ‘Aftonbladet’, tempi, modi e autenticità dell’accusa piovuta addosso alla stella del Real Madrid sono ancora avvolte nel mistero.
Non si può prescindere dall’antefatto, che ha visto il ct della Francia Didier Deschamps non convocare, seppur con qualche imbarazzo, la propria stella per il doppio impegno di Nations League contro Israele e Belgio, nonostante Mbappé si fosse già messo alle spalle l’infortunio che gli aveva fatto saltare il derby di campionato contro l’Atletico, essendo sceso in campo per 70 minuti contro il Villarreal.
“I club hanno l’ultima parola” si era precipitato a dire Deschamps. Fatto sta che, approfittando della mini-vacanza, Kylian si era recato proprio in Svezia. Dalla Scandinavia l’attaccante si è visto rovesciare addosso l’accusa di violenza sessuale da parte di una donna incontrata al Bank Hotel di Stoccolma al termine di una serata trascorsa in discoteca. Mbappé ha subito bollato la notizia come fake news, senza però riuscire a mettere a tacere il polverone mediatico.
Bufera Mbappé: indagine aperta in Svezia, la situazione
‘L’Equipe’ ha rivelato come in Svezia sia stata effettivamente aperta un’indagine dopo la denuncia della donna, ma dettagli e accusati sono rigorosamente top secret. Neppure i media svedesi, peraltro, concordano, dal momento che solo l’Expressen’ ha citato espressamente Mbappé come “ragionevolmente sospettato”, il grado più debole di presunzione di colpevolezza nella legislazione svedese.
Il media in questione, il primo a lanciare la notizia che ha inevitabilmente fatto il giro del mondo, ha poi aggiunto che l’attaccante del Real Madrid sarebbe indagato con indizi non schiaccianti, pur se “ragionevoli”. La polizia scientifica di Stoccolma avrebbe già sequestrato del materiale, relativo a capi di abbigliamento, che potrebbe essere utile per un’accelerazione delle indagini.
Mbappé senza pace: le ruggini col PSG e ora l’accusa più atroce
Fin qui i fatti, inevitabilmente nebulosi, ma trasformatisi subito in una valanga dal punto di vista mediatico. Se dal Real Madrid non sono ancora arrivate prese di posizione ufficiali circa la posizione del proprio tesserato, è stato lo stesso Deschamps a sottolineare con preoccupazione “il clima negativo che si respira attorno alla Francia”.
La sola notizia dell’apertura dell’inchiesta ha infittito le negatività che da settimane accompagnano il nome del fuoriclasse di Bondy, complice il fatto che la separazione dal PSG non è stata indolore, non solo per la vertenza aperta per i 55 milioni non pagati reclamati dall’attaccante. Anzi, lo stesso giocatore ha attribuito la presunta fake proprio a una campagna finalizzata a distruggerne l’immagine in Francia. Ora, però, ingaggi milionari e impegni professionali passano in secondo piano. Quel che conta è chiarire al più presto cosa sia successo quella notte a Stoccolma.