Balotelli fa la voce grossa: adesso mi volete? Allora si fa a modo mio | Altro che tramonto, l’attaccante ha l’imbarazzo della scelta
Super Mario non passa mai di moda e prepara il più inatteso dei ritorni in Serie A: tutte le opzioni sul tavolo.
12 maggio 2024: Mario Balotelli scende in campo con la fascia da capitano dell’Adana Demirspor per la seconda partita consecutiva, la quarta in stagione. Sarà anche l’ultima e durerà solo 39 minuti, il tempo impiegato dall’attaccante per farsi cacciare dal campo per un acceso scontro con un componente della panchina della squadra avversaria, il Gaziantep.
Nel primo scorcio di gara Super Mario si era già reso protagonista, prima con un assist per il momentaneo 1-1, e poi con reiterate proteste per un fallo non concesso, che gli erano valse un’ammonizione. Quella partita può quindi essere considerata il compendio di ciò che Balotelli è stato, e non è stato, in carriera.
Genio e sregolatezza, qualità tecniche e un carattere da bad boy che ha finito troppo spesso per avere la meglio, in campo e fuori, facendogli perdere buona parte dei treni di lusso offertigli dal destino. In verità Balo ha “solo” 34 anni, compiuti lo scorso agosto. Tanti in assoluto per un attaccante, ma non troppi per il calcio moderno, che ha dilatato di parecchio la durata media di una carriera.
Fatto sta che l’ex centravanti della nazionale ha appena scollinato la seconda estate consecutiva da svincolato. Poco più di 12 mesi fa a toglierlo dalla “disoccupazione” ci pensò proprio l’Adana, che lo richiamò nel ricordo della bella stagione vissuta nel 2021-’22: 18 gol in campionato sembravano essere il preludio a una ritrovata stabilità, prima che qualche, presunto, dissidio con Vincenzo Montella lo facesse volare via pure dalla Turchia.
Balotelli verso il grande ritorno: arriva la chiamata dalla Serie A
Quest’anno le cose stanno andando diversamente, perché lo status di senza contratto è proseguito anche oltre settembre. La stagione sta per entrare nel vivo ed è comprensibile che non siano molti i club disposti ad investire su un giocatore di talento, ma sprovvisto di preparazione e non più giovanissimo. Un ex centravanti sembra però disposto a farlo.
La volontà di Super Mario è quella di tornare a giocare in Italia, dove manca dalla breve e poco felice avventura con il Monza, in Serie B, durata sei mesi e conclusasi nel giugno 2021. La possibilità di rientrare dalla porta principale, ovvero quella Serie A che lo ha visto protagonista per l’ultima volta nella stagione precedente con il Brescia, sta per prendere forma.
Balotelli-Genoa, si può fare: tutto dipende da… Gilardino
Dopo essere stato valutato dal Torino per la sostituzione dell’infortunato Zapata, Balotelli è entrato nel mirino del Genoa. Il Grifone sembra destinato a una stagione di sofferenza, tra infortuni in serie e le note difficoltà societarie. L’attacco non gira e per questo il mister Alberto Gilardino, uno che di centravanti se ne intende, avrebbe dato il via libera all’arrivo di Balotelli, vincendo le proprie perplessità sugli svincolati.
Secondo indiscrezioni di mercato riportate da ‘La Gazzetta dello Sport’ le parti avrebbero già raggiunto un accordo: intesa fino a giugno e ingaggio tra i 250.000 e i 300.000 euro. Tutto fatto, quindi? Non esattamente, perché lo sponsor unico dell’affare-Balotelli sembra essere proprio Gilardino, la cui panchina non è troppo stabile. In caso di esonero del tecnico piemontese la dirigenza del Genoa non chiuderebbe per l’attaccante. Super Mario è quindi in standby, scenario che come prevedibile non piace troppo al giocatore, che starebbe vagliando anche altre opportunità e che potrebbe decidere di non restare a lungo appeso ai destini della panchina del Grifone.